Ferretti Group ha chiuso il primo trimestre del 2021 con una crescita propulsiva sia sul fronte dei risultati economici, sia su quello industriale. Rispetto allo stesso periodo del 2020 i ricavi sono aumentati del 40% nei tre mesi, passando da 133 milioni di euro a 186 milioni. Dal punto di vista geografico, l’Europa e il Medio Oriente si sono confermate aree strategiche per il Gruppo, registrando oltre la metà dei ricavi.
L’Ebitda si è attestato a 18 milioni di euro, contro i 5,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, e la raccolta di nuovi ordini, ad oggi, ha superato i 300 milioni di euro, valore che rappresenta il 56% degli ordini raccolti nel corso dell’intero 2020.
L’anno in corso si prospetta dunque estremamente positivo per il Gruppo che, dal punto di vista industriale, ha raggiunto un numero record di vari: 56 yacht e superyacht varati in tre mesi rispetto ai 43 del 2020. I vari hanno riguardato pressoché tutti i cantieri e i principali brand, con modelli come Riva 50 Metri – My ‘Fifty’, il nuovo Ferretti Yacht 1000 e Navetta 30 Custom Line.
Nel primo trimestre è stata, inoltre, messa a segno la vendita del quarantottesimo superyacht full custom a vela Wally, prima unità venduta da quando il brand è parte di Ferretti Group. Un’imbarcazione di oltre 30 metri, con una superficie velica di 630 metri quadrati, realizzata interamente in fibra di carbonio.
“L’Ebitda record del primo trimestre, in crescita straordinaria così come la raccolta ordini, tra i quali registriamo una grande barca a vela Wally come fatto estremamente significativo, racconta di una navigazione di Ferretti Group con vento a favore: ci sono tutti i presupposti per un 2021 molto positivo”, ha dichiarato l’amministratore delegato Alberto Galassi.