Oltre 28 milioni di finanziamenti, di cui più di 10 a fondo perduto, e circa 800 aziende interessate, di cui ben 150 accompagnate nel percorso di accesso al credito. Sono questi i numeri che fotografano i primi sette mesi di attività dello Sportello Finanziamenti di FederlegnoArredo, attivo da luglio 2020.
Un servizio nato per fornire un aiuto concreto alle aziende associate che, durante i primi mesi di lockdown, avevano bisogno degli strumenti e delle conoscenze necessarie per affrontare soprattutto l’emergenza liquidità. Nei primi giorni di attività del 2021, sono già 50 le imprese che si sono rivolte alla struttura per avere supporto in tal senso.
“Partire dalle esigenze dei nostri imprenditori e dare loro risposte efficaci, è questo il primo compito di una federazione – dichiara Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo -. Questo sportello è nato proprio da un bisogno impellente e i dati dimostrano che ha saputo fornire soluzioni adeguate. Ed è in questa direzione che continueremo a lavorare nel tentativo di semplificare la vita agli imprenditori. Dopo lo sportello finanziamenti abbiamo aperto anche un ufficio dogane, concentrato sul tema delle certificazioni che potremmo ormai definire vere e proporre barriere doganali che minano la competitività delle nostre aziende”.
In una prima fase, il lavoro dello sportello finanziamenti è stato concentrato soprattutto sull’indicare agli imprenditori gli strumenti messi a disposizione dalle istituzioni (accesso alle garanzie di Stato, dialogo col sistema bancario, accesso alle molteplici forme di ristoro) e, utilizzando anche il canale dei webinar, sono state diffuse le informazioni sulle opportunità di finanziamento agevolato in partnership con gli enti gestori Sace, Simest e Invitalia, in particolare per l’internazionalizzazione, fondamentale in un settore che ha soprattutto nell’export il suo core business.
“Si evince – spiegano da FederlegnoArredo – come le misure di Simest abbiano trovato un elevato interesse da parte dei nostri associati, soprattutto nella formula che prevede l’assenza di garanzie, una quota a fondo perduto e la riduzione del tasso di interesse e che finanzia spese per fiere ed e-commerce. Entrambi strumenti indispensabili per presidiare il mercato internazionale vitale per la filiera del legno-arredo: basti pensare che circa 80 imprese hanno richiesto l’assistenza dello Sportello Finanziamenti nella presentazione delle richieste con un tasso di accoglimento prossimo al 100 per cento”.