La designer milanese Federica Biasi reinterpreta la classica tazzina da caffè italiana nella ‘Lume’ Collection per Nespresso, lanciata a novembre 2020.
“Mi piace che un toccoartigianale si possa trasformare in un prodotto industriale, studiare l’oggetto e concepire il processo che lo renderà accessibile a tutti”, ha commentato Biasi, selezionata dal marchio svizzero noto per le sue collaborazioni con designer da tutto il mondo, come ad esempio Konstantin Grcic, chiamato a realizzare le tazze in vetro ‘Vertuo’ e ‘Big-Game’ per la collezione ‘Pure’.
‘Lume’ significa ‘luce’, come i raggi morbidi dell’alba che riflettono le tazzine bianche su piattini dalle tonalità delicate. In porcellana bianca con finitura opaca e vellutata al tatto nella parte esterna, la tazzina è messa in risalto dai contorni rilucenti rosso ocra del piattino in vetro frosted. Lo spessore dei bordi arrotondati aiuta il caffè a mantenere schiuma e calore e dà un peso importante alla tazzina, come vuole la tradizione napoletana. Lo smusso sul bordo è pensato per assaporare la bevanda con maggior comfort. Caratterizzata da questa forma ibrida, né quadrata, né tonda, ogni tazzina è disponibile in cinque varianti: per espresso, lungo, gran lungo, cappuccino e coffee mug.
La collezione è corredata dal porta capsule ‘Lume Mia’, ispirato ai barattoli per biscotti e dolciumi di una volta. In vetro trasparente e con un coperchio in metallo satinato, lascia intravedere le capsule colorate.
La stessa collezione è stata riprodotta anche per il mercato B2B e Nespresso Professional, pensata per i clienti del marchio come hotel e ristoranti. Identica nelle forme, presenta differenze sostanziali nei colori, materiali e finiture della tazzina in porcellana lucida sia internamente che esternamente, e del piattino, in porcellana bianca anziché in vetro.