Una nuova proposta, firmata da Anderssen&Voll, si aggiunge alla collezione di sedute Lapalma. Si chiama Edit e, come il nome suggerisce, riedita in chiave contemporanea i canoni della classica poltrona modernista. “Ci piaceva l’idea di abbinare il segno aperto e accogliente della seduta vista dall’alto con una linea superiore fluida, nascondendo la base sotto una scocca generosa e di forte appeal”, ha commentato il duo di designer norvegesi.
La silhouette morbida della poltroncina, che pare disegnare il profilo di un fiore, è un omaggio all’Italia e alla sua tradizione artistica. La sua anima nordica, invece, racconta una storia di di rispetto per la natura che sposa appieno la filosofia di Lapalma. Il progetto, sviluppato a quattro mani con l’azienda veneta, punta infatti sulla massima sostenibilità.
“Siamo verdi per vocazione e nel dna, perché abbiamo radici nella terra dove siamo nati e dove quarant’anni fa abbiamo aperto il primo laboratorio” – ha dichiarato Romano Marcato, fondatore e titolare di Lapalma con il fratello Dario –. L’attenzione all’impatto ambientale pervade e indirizza tutti i comportamenti della nostra azienda. Per questo abbiamo lavorato senza sosta insieme ai designer per mettere a punto una proposta che fosse totalmente riciclabile”.
Edit è concepita per poter essere agilmente disassemblata e di conseguenza riciclata in ogni suo componente. La scocca, che combina lo schiumato con un inserto in poliuretano rigido Baydur, è totalmente riciclabile e separabile dal rivestimento, poiché il tessuto è applicato senza l’utilizzo di colle. La base della seduta, in legno proveniente da foreste certificate FSC o in metallo, può essere anch’essa interamente recuperabile a fine vita del prodotto.