Dexelance (ex Idb), ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con ricavi in crescita del 10,4% a 72,7 milioni di euro. Nel contesto di una fase di normalizzazione del mercato di riferimento nella prima metà dell’anno, la Società ha chiuso positivamente il trimestre grazie alla performance del comparto residenziale (aree Furniture, Lighting, Kitchen&Systems), che ha registrato una crescita dell’11,6% trainata dal buon andamento dell’area Kitchen&Systems e dai recenti ingressi di Axolight e Turri, nonché grazie al risultato dell’area Luxury Contract (+7,6% rispetto al 2023).
L’incidenza delle esportazioni è salita al 77% (rispetto al 75% del primo trimestre 2023). L’Ebitda si è attestata a 8,9 milioni (rispetto a 8,7 milioni nel 2023)mentre l’Ebitda Adjusted ha registrato 9,5 milioni, (-13,4%). Il trimestre si è chiuso con un utile netto pari a 0,3 milioni (rispetto a 1,4 milioni nel 2023) e un utile netto Adjusted a 3,3 milioni (5,4 milioni lo scorso anno). La posizione bancaria netta al 31 marzo 2024 è pari a 20,5 milioni. Considerando anche i debiti per earnout e acquisto quote di minoranza mediante esercizio di opzioni put&call, la posizione finanziaria netta e’ pari a 94 milioni, prevalentemente a medio-lungo termine. Tale dato, sommato a 33,9 milioni di debiti derivanti dall’applicazione del principio contabile Ifrs 16, genera una posizione finanziaria netta totale di 128,8 milioni. Il cda ha poi approvato l’avvio di un programma di buy back per una tranche di azioni del controvalore non superiore a un milione. Il programma avrà decorrenza dal 14 maggio 2024 al 31 dicembre 2024.
La finalità è di dotarsi di un portafoglio di azioni proprie da destinare a servizio di operazioni coerenti con le linee di sviluppo strategiche della società in vista o nell’ambito di accordi con partner strategici, incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di alienazione e/o scambio, permuta, concambio, conferimento, cessione o altro atto che comprenda l’utilizzo delle azioni proprie per l’acquisizione o cessione di partecipazioni o pacchetti azionari oppure altre operazioni di finanza straordinaria; impiegare le azioni proprie per operazioni di sostegno della liquidità del mercato, così da facilitare gli scambi sui titoli stessi in momenti di scarsa liquidità sul mercato e favorire l’andamento regolare delle contrattazioni, in conformità con le disposizioni della Normativa sugli Abusi di Mercato e delle Prassi di Mercato Ammesse. Destinare (in tutto o in parte) le azioni proprie, a discrezione del Consiglio di Amministrazione, all’attuazione di piani di incentivazione basati su azioni della società a favore di amministratori e/o dipendenti investiti di funzioni chiave della società, incluso il “Piano di Performance Shares Italian Design Brands 2024/2029”.