Ex Italian Design Brands, Dexelance ha chiuso il primo semestre di quest’anno con un giro d’affari di 151 milioni di euro. Il gruppo industriale attivo nel design di alta gamma ha così registrato una crescita del 9,2% rispetto ai ricavi Full del primo semestre 2023, con una variazione organica leggermente negativa (-4,3%). Registrano invece una significativa flessione l’Ebitda – che segna -14,6% attestandosi a 18,5 milioni – e utile, in calo dell’82,4% a un milione.
Nel primo semestre 2024 il gruppo ha registrato una buona performance nel comparto residenziale (aree Furniture, Lighting, Kitchen&Systems), con una crescita del 16,4%, trainata dal buon andamento dell’area Kitchen&Systems e dall’ingresso nel perimetro delle società acquisite nel secondo semestre 2023, Axolight e Turri. L’area Luxury Contract ha invece registrato una temporanea performance negativa (-8,7% rispetto al 2023), dovuta essenzialmente allo slittamento di alcune importanti commesse nella seconda parte dell’anno.
L’incidenza delle esportazioni è stata pari al 73%, in linea con l’anno precedente. L’Europa si conferma il primo mercato di sbocco, anche se il rallentamento di Francia e Germania è stato evidente, ma ben controbilanciato dalle vendite in Medio Oriente e Africa. Sempre buone le performance in Nord America, terzo mercato di esportazione e area in cui Dexelance ha continuato a investire mediante il rafforzamento della filiale commerciale e l’apertura di nuovi spazi.
L’Ebitda è pari a 18,5 milioni di euro (rispetto ai 21,6 milioni nel 2023). L’Ebitda adjusted è pari 19,1 milioni, in calo del 22,2% rispetto al dato full adjusted 2023. La riduzione della marginalità percentuale, pari al 12,6% dei ricavi, è in gran parte dovuta alla prosecuzione del programma di investimenti, in particolare in marketing e commerciali, volti a spingere la crescita della rete distributiva e il posizionamento dei brand del gruppo, nonché al progressivo ulteriore rafforzamento organizzativo delle società.
Il semestre si è chiuso con un utile netto pari a un milione (rispetto ai 5,8 milioni nel 2023). L’utile netto adjusted è pari a 6,8 milioni, anch’esso in calo rispetto al dato 12,3 milioni al 30 giugno 2023.
La posizione bancaria netta al 30 giugno 2024 è pari a 12 milioni. La generazione di cassa nel semestre è stata trainata da un buon andamento del capitale circolante e da capex contenuti. Considerando anche i debiti per earnout e acquisto quote di minoranza mediante esercizio di opzioni put&call, la posizione finanziaria netta è pari a 81,6 milioni, prevalentemente a medio termine. La posizione finanziaria netta ammonta a 116,7 milioni.