New York città fantasma? Nient’affatto. “In assoluto, è la piazza dove stiamo vendendo di più in questo momento”, racconta a Pambianco Design Dario Snaidero, presidente di Snaidero Usa, società che distribuisce per il mercato americano diversi marchi italiani dell’arredamento. E che annuncia l’apertura di un flagship store da 450 metri nel cuore di Manhattan. L’inaugurazione arriva con sette mesi di ritardo, causa pandemia, ma la società con base negli Stati Uniti non ha mai messo in dubbio la concretizzazione di questo progetto. Anche perché, oltre al buon andamento del business nel canale retail, Snaidero Usa può contare su una forte specializzazione nel canale contract per gli arredi delle towers la cui costruzione non si è mai fermata. “Gli Stati Uniti non si fermano mai, e se in alcune zone i piani possono aver avuto un certo rallentamento, in altre, come ad esempio Chicago, tutto procede per il meglio”, precisa l’imprenditore friulano, dagli anni Novanta presente in pianta stabile negli Usa.
Snaidero Usa muove un business compreso tra i 25 e i 30 milioni di dollari l’anno, a seconda dell’andamento del canale progettuale che rappresenta la maggioranza del suo giro d’affari. Tra i marchi gestiti per il mercato statunitense compaiono Snaidero, Novamobili e altri produttori del nordest. Il 2020, nonostante la pandemia, è stato caratterizzato da un ottimo andamento degli ordini e gli acquisti presso i fornitori, al 30 settembre, sono in linea con quelli dell’esercizio precedente.
Il progetto del flagship newyorchese è firmato dall’architetto di interni Mario Mazzer che, sposando la filosofia condivisa con Dario Snaidero, ha creato uno spazio che dia al visitatore la sensazione di trovarsi in un ambiente sofisticato impreziosito da materiali ed elementi architettonici. All’interno sono presenti non solo cucine ma anche arredi per bagni, credenze, sistemi armadio e porte di interni, offrendo ai clienti l’espressione di un completo made in Italy per la casa.
In prospettiva, Snaidero Usa ha in apertura altri due punti vendita, il primo in California (Costa Mesa) e il secondo a Toronto, in Canada. Ha inoltre acquisito due nuovi progetti contract e altri cinque sono in trattativa, con previsioni di perfezionamento entro due mesi. “È importante assicurare il lavoro alle persone che collaborano con me da tanti anni anche per il futuro delle loro famiglie”, conclude l’imprenditore.