La continuità tra residenziale e yachting porta i brand dell’arredo ad aumentare la quota della nautica all’interno del proprio fatturato, arrivando anche oltre il 10 percento. I pezzi da catalogo arricchiscono gli ambienti delle imbarcazioni e alcune aziende si propongono come direttori d’orchestra per progetti complessi
Sono ormai lontani i tempi in cui la nautica affidava in esclusiva la realizzazione degli interni ad artigiani specializzati. Oggi la sapienza e la maestria del ‘fatto a mano’ è sfruttata dai grandi brand del design, che stanno aumentando la loro attività per le imbarcazioni di lusso, offrendo progetti chiavi in mano per arredare e creare imbarcazioni dove il lifestyle domestico si ripropone in ambito marittimo, e in alcuni casi arrivando anche a inserire prodotti da catalogo. Ecco alcuni esempi.
BOFFI E SANLORENZO
Il nome di Boffi si lega a quello di Sanlorenzo, dando seguito a una collaborazione ormai consolidata tra gli arredi del gruppo lombardo e le imbarcazioni realizzate dalla società presieduta da Massimo Perotti. Tra le ultime realizzazioni compare il monoblocco scorrevole in acciaio inox realizzato su disegno di Piero Lissoni per SX88, yacht crossover concepito come un loft. “La nostra attività nel mondo della nautica è in sensibile crescita – racconta Roberto Gavazzi, CEO Boffi|De Padova – nonostante non sia ancora così rilevante rispetto al fatturato complessivo. La strategia adottata da Boffi è selettiva: collaboriamo con pochi cantieri d’eccellenza”. Certamente, progettare per la realizzazione di una residenza o un hotel è cosa ben diversa, considerando gli spazi, le condizioni atmosferiche e gli studi ingegneristici necessari per progetti che ‘vanno per mare’. L’azienda risponde proponendo prodotti che riprendono il catalogo home, in termini estetici. “Le lavorazioni marine vengono effettuate partendo da collezioni ideate per il settore residenziale, applicando poi le modifiche necessarie: dalla ferramenta marinizzata ai fondali e ai fianchi asportabili per le ispezioni, fino alle barre antirollio. Le criticità emergono nell’inserimento di elettrodomestici specifici, molte volte custom, e nei casi in cui dobbiamo adattarci alle configurazioni degli scafi, ragionando sulla concentrazione e la minimizzazione degli spazi utilizzabili”. L’idea in prospettiva di Gavazzi è quella di proporre delle soluzioni d’arredo complete, grazie anche all’inserimento nel progetto di altri brand del gruppo che ben si adattano al settore marine, “per portare all’interno di uno yacht il medesimo lifestyle che oggi portiamo nelle case”.
CASTELLI A BORDO
Paolo Castelli collabora con due cantieri e lo fa in modo più che soddisfacente, anche in termini di incidenza sul fatturato. Pur essendo inserito nella nautica da un solo anno, ha acquisito ordini per 600mila euro da Perini Navi, ai quali si aggiunge una cifra quasi analoga in fase di trattativa, e con Sanlorenzo ha ben oltre un milione di euro in trattativa. “In realtà – racconta il CEO Paolo Castelli – abbiamo approcciato il navale dieci anni fa lavorando per Fincantieri nel mondo cruise, con la nostra divisione Paolo Castelli Marine, che conta oggi 17 dipendenti tra interni e tecnici distribuiti sui diversi cantieri. Dallo scorso anno ci siamo proposti per realizzazioni più piccole e dedicate agli yacht. Prima di farlo abbiamo creato la nostra rete di fornitori e collaboratori,che sono diversi rispetto a quelli di cui ci avvaliamo per la progettazione di arredi o per le imbarcazioni da crociera, cercando il meglio nel raggio di 50 km dai cantieri con cui lavoriamo”. La Paolo Castelli Marine si approccia al progetto in due modi differenti: da un lato c’è la fornitura di arredi loose (ovvero tutti gli arredi ‘liberi’), che non si discostano molto dalla proposta a catalogo per i progetti destinati all’hotellerie o il residenziale, e dall’altro lato (quello che pesa di più, in termini di resa economica) c’è la consegna di un progetto definito ‘chiavi in mano’. “L’iter parte dal committente, che ha tra le mani un progetto d’arredo realizzato da un architetto o designer. Noi siamo in grado di trasformare i disegni architettonici in spazi fruibili a bordo, studiando l’ergonomia dei locali, le richieste del cliente e rispettando tutti i registri e le regolamentazioni di sorta. Con la struttura che abbiamo creato, siamo in grado di gestire anche aspetti ingegneristici del progetto, non ci limitiamo a fornire solo degli arredi”. Per i progetti a venire, c’è il desiderio di voler innovare nell’esecuzione e nella realizzazione delle carpenterie, in modo da garantire processi più industrializzati ed essere più rapidi nelle risposte e nelle consegne.
PELLE MARINA FRAU
Nel caso di Poltrona Frau, i progetti per il mondo dello yachting vengono gestiti con il coinvolgimento di varie divisioni aziendali, dal residenziale al contract fino a Interiors in Motion (dedicata ad automotive, aerei e a tutto ciò che è in movimento). “Le prospettive di crescita sono ottime – commenta il CEO Nicola Coropulis – e il settore gode di ottima salute. I clienti cercano il made in Italy e puntano a barche di livello più alto rispetto al passato”. La quota di business connessa agli arredi si muove di conseguenza: “Ci siamo abituati fin dai tempi del transatlantico Rex a realizzare arredi su misura dedicati alla nautica – continua Coropulis – e la nostra eccellenza sta nella lavorazione dei rivestimenti in pelle. Se a questo aggiungiamo l’ingresso nel perimetro aziendale di Ceccotti Collezioni, specializzato nella lavorazione del legno massello, possiamo garantire grande valore e dare completezza alla nostra offerta”. I clienti si dividono in tre categorie: cantieri a cui Poltrona Frau fornisce su richiesta arredi standard o modificati per il salone principale e le cabine; clienti come Ferretti Group ai quali, attraverso la divisione Interiors in Motion, vengono forniti anche sedili e pannellature di interni rivestite in pelle, per le aree notte; e infine clienti come Cigarette Racing, per il quale hanno sviluppato insieme all’architetto Giorgio Cassetta (vincitore del World Superyachts Award 2019) tutti gli interni e le cuscinature trasformabili esterne per la serie Tiranna 59’. “Di questa serie di superveloci ne abbiamo fornite tre nel 2019 e la prossima sarà un’interessante operazione di co-branding tra Poltrona Frau, Cigarette Racing e Amg, esposta al Miami Boat Show a gennaio 2020”. Anche l’azienda di Tolentino adatta al mondo marino i suoi prodotti: “I materiali utilizzati devono essere idonei, in particolare se impiegati nelle aree esterne: nel caso Cigarette abbiamo utilizzato imbottiture Dryfit in poliuretano idrorepellente rivestite con un vinile che riflette larga parte della luce solare, evitando così il surriscaldamento anche nei colori più scuri. Le parti metalliche sono in acciaio inox resistente alla nebbia salina e i tessuti, ma soprattutto le pelli impiegate, rispondono alle normative antincendio nautiche che sono le più restrittive in assoluto per i tempi di auto-estinzione e di rilascio fumi”.
PAOLA LENTI ANCHE INDOOR
La quota della nautica per Paola Lenti è stimata, a fine anno, attorno al 10% del fatturato complessivo, con un incremento del 30% rispetto a quanto registrato nel 2018. “Dal 2002 – spiega la CEO Anna Lenti – proponiamo tessuti, materiali e finiture inedite e dalle alte prestazioni per l’outdoor residenziale, ed è per questo che da subito la nostra azienda è stata scelta anche da molti cantieri navali per progetti yachting di alto livello”. La specializzazione acquisita nell’outdoor non implica tuttavia che l’azienda con sede a Meda (Mb) si limiti a offrire prodotti realizzati per arredare le piscine e le altre aree esterne. “Negli ultimi anni abbiamo rinnovato e ampliato la nostra proposta commerciale per l’indoor – continua Anna Lenti – perfezionando nuovi materiali e studiando nuove collezioni che riteniamo certamente adatte ad arredare le zone living interne delle imbarcazioni, ottenendo buoni riscontri dal mercato”. La novità è l’avvicinamento al mondo delle navi da crociera, settore della nautica che fino ad oggi non era stato considerato dall’azienda. “Stiamo chiudendo accordi commerciali per collaborazioni continuative con molti cantieri, fedeli da anni al marchio”. Quanto allo yachting, ci sono ottime prospettive di crescita. “Gli investimenti fatti e che pensiamo di fare sono parte di un pensiero generale, complesso e articolato, dedicato non solo al settore specifico, ma allo sviluppo complessivo dell’azienda. Paola Lenti continua a lavorare sulla qualità delle materie prime, per realizzare tessuti, materiali e prodotti sempre più performanti ed eco-compatibili per tutti i settori commerciali di cui si occupa. Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo del reparto custom, dove nuove professionalità si stanno affiancando a personale dall’esperienza consolidata”.