“Risultati solidi e prospettive incoraggianti”. Così Covivio descrive l’andamento dei primi tre mesi dell’anno. I ricavi a fine marzo ammontano a 206 milioni di euro, di cui 144 milioni di pertinenza del gruppo, rispetto ai 241 milioni, di cui 158,2 di pertinenza del gruppo, ottenuti nel medesimo periodo del 2020.
Con un patrimonio di 25,7 miliardi di euro, di cui 17,1 miliardi di pertinenza del gruppo, di asset in Europa, la società francese operante nel settore immobiliare ha costruito lo sviluppo del suo business sulla diversificazione delle attività. Nello specifico, gli immobili a uso ufficio, che rappresentano il 60% del portafoglio, sono calati dell’1,2% a perimetro costante a causa dell’effetto degli sfitti del 2020. Il tasso di occupazione in Francia è stabile al 93%, mentre in Italia si attesta al 96%, in leggero calo rispetto alla fine dello scorso anno a causa del rilascio di un immobile retail nel cuore di Milano, in via Dante, per il quale sono in corso trattative avanzate con un nuovo tenant. In Germania, la tendenza è leggermente migliorata e da marzo si registra un’accelerazione delle trattative di locazione. Gli immobili a uso residenziale mettono a segno un rialzo del 3,4%, mentre il segmento hotel, pari al 15% del patrimonio, perde il 46% a perimetro costante, penalizzato dalle continue restrizioni e da un effetto di base 2020 sfavorevole.
A Milano, sottolinea la società, il primo trimestre è stato “incoraggiante” con 70mila metri quadrati di domanda collocata, in linea con il primo trimestre del 2020, esclusa l’operazione eccezionale Saipem per 41mila metri quadrati a Santa Giulia, alle porte di Milano. La dinamica nel capoluogo meneghino si conferma, inoltre, “molto positiva”. Sono stati firmati diversi nuovi contratti di locazione per un totale di 4mila metri quadrati, di cui 2.100 metri quadrati nelle Torri Garibaldi, con un aumento medio del canone di locazione del 22 per cento.
Infine, l’assemblea generale ha approvato tutte le delibere con un risultato medio del 98,8%, compresa la distribuzione di un dividendo di 3,60 euro per azione. È stato, inoltre, innovato il mandato di Sylvie Ouziel, amministratore indipendente, di Jean-Luc Biamonti, amministratore indipendente, e di Predica, società controllata di Crédit Agricole Assurances e azionista al 7,8% di Covivio. Tugdual Millet, attuale Chief Financial Officer di Covivio, è stato nominato CEO di Covivio Hotels, affiancato da Elsa Tobelem, con il ruolo di Deputy CEO for Operations, mentre Paul Arkwright, attualmente Director of Financial Control, Corporate Finance and Investor Relations, assume il ruolo di Group Chief Financial Officer. Queste nomine saranno effettive a partire dal primo luglio.