Sono tante le novità nel futuro di Homi, il progetto di Fiera Milano che prende le mosse dall’ex Macef. Dai nuovi saloni satelliti della prossima edizione, alla partecipazione ad Expo, alle missioni all’estero. Cristian Preiata, Exhibition Manager di Homi ne ha parlato diffusamente durante la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione.
“Dopo il positivo esordio di gennaio – ha cominciato il manager – si avvicina la seconda edizione di Homi, in programma a Fieramilano Rho dal 13 al 16 settembre 2014. Per questa edizione abbiamo pensato un focus dedicato al contract in tutte le sue forme che si chiamerà Homisphere e consisterà in tre itinerari che partendo dal tema food coinvolgeranno hospitality e lifestyle. Lo spazio dedicato sarà di 2.500 metri quadri, nel padiglione 4 e sarà di grande richiamo per i general contractors e i developers.”
Il progetto Homi prosegue con coerenza seguendo le tappe che prevedono uno sviluppo triennale e prendono in considerazione l’ampliamento del target, non più solo retail ma anche designer, architetti e influencers (contract), e l’arricchimento di gamma dei settori che comprenderà Living Habits, Home Wellness, Fragrances & Personal Care, fashion & Jewels, Gift & Events, Garden & Outdoor, Kid Style, Home Tectiles e Hobby & Work.
Sul fronte tessile, quest’edizione vedrà una partecipazione massiccia di aziende del settore. Saranno 60 delle quali molte francesi. Obiettivo: rendere Homi la fiera internazionale di riferimento del tessile casa.
L’estero, infatti, è oggetto di numerosi progetti nel futuro di Homi. Dal 15 al 18 ottobre, la fiera sarà con Homi Russia al Crocus di Mosca in concomitanza con I Saloni Worldwide Moscow e la Moscow Design Week che richiameranno in città circa 50mila buyer. “La Russia è un mercato da sviluppare per le potenzialità future – prosegue Preiata – si stima infatti che ci siano circa 26 milioni di benestanti e che nel 2019 ce ne saranno 31 milioni.” Già nei primi dieci mesi del 2012 gli interscambi tra Italia e Federazione Russa sono stati pari a 36,8 miliardi di dollari, di cui 26,1 di importazioni e 10,7 di esportazioni (Fonte ICE Mosca e Ministero degli Affari Esteri).
La manifestazione ha svolto un intervento di promozione internazionale che l’ha portata ad incontrare operatori e autorità di diversi Paesi che la porteranno successivamente a Singapore (Asia) e delle Americhe. Mentre in Italia ha concluso accordi di categoria con SMI, FLA, Confartigianato e Unioncamere & Regione Lombardia. Quest’ultimo ha coinvolto 100 aziende (30 di fashion&jewellery e 70 di decorazione).
Infine, in occasione di Expo 2015, Fiera Milano parteciperà con tre delle sue manifestazione più in sintonia: Tuttofood (3-6 maggio), Homi – 3° edizione (12-15 settembre) e Host (23-27 ottobre).