La prossima edizione di Imm, in contemporanea con LivingKitchen, vede il ritorno di nomi illustri del mobile come Edra, Lema e Zanotta. Tra le novità, il format Pure Atmospheres e l’omaggio a Bauhaus
Imm-Internationale Möbel Messe è tornata agli antichi fasti. La fiera si svolge a Colonia dal 14 al 21 gennaio, aprendo come da tradizione il calendario annuale delle manifestazioni legate all’arredo casa. Per la città tedesca è anche il momento clou dell’anno nel ricco panorama degli appuntamenti legati al design. È vero che Koelnmesse organizza anche altre manifestazioni di rilievo nel contesto internazionale, da Orgatec per il mobile da ufficio a Interzum per la filiera dell’arredo passando attraverso altri show più o meno collegati al settore come Aquanale, Exponatec e Kind + Jugend, ma è con Imm che Colonia diventa design city. E questo capita ancor più negli anni dispari, quando con la fiera del mobile va in scena anche la parte dedicata alle cucine, LivingKitchen. L’edizione 2019 promette dunque bene, anche perché nelle ultime edizioni, in parte grazie al risveglio del mercato tedesco e nordeuropeo e in parte alla capacità di attrarre più visitatori internazionali da parte di Imm, sono rientrate molte aziende ad alto contenuto di design, soprattutto quelle italiane. E l’intenzione di Koelnmesse è quella di realizzare un’edizione ancora più ricca e varia delle precedenti, dalla portata sistematicamente internazionale, affinché possa diventare un punto di riferimento per le fiere di arredamento e un buon competitor per il Salone del Mobile.
NOVITÀ PURE ATMOSPHERES
Nel corso degli ultimi anni, secondo gli organizzatori, non sono cresciute solo le presenze di espositori internazionali, ma anche l’interesse di visitatori. A parlare sono le percentuali caratterizzate dal segno positivo. In Europa, nel 2017, sono stati registrati aumenti nel numero di visitatori provenienti dalla Spagna (+31%), dal Belgio (+16%), dalla Francia (+11%) e dall’Europa orientale (+54%), con una crescita eccezionale delle presenze russe (+69 per cento). Guardando al resto del mondo, Imm ha ottenuto incrementi significativi dei visitatori in arrivo dall’Asia (+ 50%), con Cina (+82%) e Giappone (+ 63%) in prima linea. Forte di quest’iniezione di crescita e di apertura internazionale, Imm ha già registrato un buon livello di preiscrizioni per l’edizione alle porte; in particolare, l’aumento sembra essere concentrato negli espositori del segmento Pure, dedicato al design. “Una delle particolarità di Imm – racconta Thomas Rosolia, AD di Koelnmesse Italia – è indubbiamente l’impegno nell’essere sempre diversa da se stessa. Ogni anno, infatti, l’intero staff che segue questa rassegna cerca il modo per farne sempre non solo uno dei più importanti business event del settore, ma anche un momento di stimolo, di ricerca, di esplorazione di nuovi tendenze”. All’oramai tradizionale appuntamento con Pure, si aggiunte da quest’anno Pure Atmospheres, nuovo format che offrirà alle aziende la possibilità di presentare veri e propri concetti di arredamento e la propria visione del mondo casa. Chi deciderà di prendere parte a Pure Atmospheres avrà a disposizione spazi compatti e ben delimitati, come una sorta di microcosmo aziendale, nel quale mostrare la propria filosofia dell’abitare. “Sarà una vera e propria esperienza emozionale, una zona della fiera dove da una parte si potranno esporre le nuove collezioni, dall’altra sarà possibile scoprire le tendenze in atto con la mostra Trend Atmospheres, dedicata al meglio del modo di abitare contemporaneo, ma anche dove incontrare espositori, designer, interior designer e la stampa. Una lounge per fare social networking e dibattiti sul design, un luogo dove guardarsi intorno, discutere e, perché no, vivere un momento di relax”.
RITORNI IMPORTANTI
Saranno 11 i padiglioni di Imm dedicati agli stili dell’abitare, ai quali vanno però aggiunte le due hall di LivingKitchen con circa 200 espositori attesi, che in questa edizione cercherà di definire che impatto avranno le abitudini alimentari sulla tecnologia in cucina e come si potrà coniugare in modo smart cucina e consumo, abitazione e alimentazione. “Ci saranno nomi di grande prestigio nell’ambito dell’ambiente cucina, come Arclinea, brand di B&B Italia Group, Molteni&C | Dada, Poliform Cucine, Riva 1920 e Sangiacomo, che mostreranno i loro concept innovativi” ha aggiunto Rosolia. Rimanendo nell’ambito delle presenze italiane, Imm si conferma come un appuntamento decisivo, nel quale occorre essere presenti. “Da sempre le aziende italiane rappresentano non solo il contingente nazionale più numeroso, ma anche e soprattutto il più ammirato. Sono oltre un centinaio le realtà che anche quest’anno esporranno a Imm, leader dei loro segmenti di riferimento, dal contemporaneo al lusso, dall’imbottito al già ricordato ambiente cucina, dai soggiorni alle camere da letto, fino ai mobili da assemblare destinati a un pubblico più giovane. E mi piace sottolineare la forte dinamica di sviluppo della nostra rassegna che quest’anno può vantare importanti ritorni, fra cui alcuni dei più bei nomi del mobile italiano e internazionale, realtà come Edra, Knoll International, Lema e Zanotta”. Tra gli eventi collaterali di Imm 2019 spicca la mostra dedicata al Bauhaus, di cui proprio il prossimo anno ricorre il centenario, e il progetto curatoriale Das Haus – Interiors on Stage, firmato questa volta dal giovane studio australiano Truly Truly, che contribuiranno a completare la visione dell’abitare, in ottica contemporanea, arricchendo espositori e visitatori con nuove ispirazioni e nuovi stimoli per fare business.