Arredo e architettura necessitano di certificazioni per garantire che un determinato prodotto e che una costruzione rispettino tutti i canoni per definirli sostenibili. Gli enti di certificazione si occupano di questo e della formazione di personale, clienti e rivenditori.
di Valentina Dalla Costa
Arredo e architettura necessitano di attestazioni per garantire che un determinato prodotto e che una costruzione rispettino tutti i canoni per definirli sostenibili. Gli enti di certificazione si occupano di questo e della formazione di personale, clienti e rivenditori.
Certificazione FSC: dalle foreste agli arredi sostenibili
Un trend trasversale a molti settori, cresciuto molto negli ultimi anni, è quello della sostenibilità, in termini di scelta di materie prime e di processi. Il rapporto GreenItaly 2019 di Fondazione Symbola ha rilevato come negli ultimi anni il nostro Paese sia cresciuto in termini di investimenti green, diventando uno dei leader europei per eco-tendenza. “Il comparto design e arredo non è estraneo a questi cambiamenti, ha la potenzialità di trainare la domanda e l’offerta di prodotti di qualità con particolare attenzione all’ambiente, aggiungendo ulteriore valore a questo segmento – commenta Diego Florian, Direttore Forest Stewardship Council Italia (FSC Italia) – Un significativo passaggio che abbiamo riscontrato è la maggiore propensione anche dei brand storici ad introdurre concetti di sostenibilità nella loro comunicazione”. FSC è una certificazione internazionale, indipendente e di parte terza, specifica per il settore forestale e i prodotti derivati dalle foreste. “Ci sono evidenze scientifiche che la deforestazione – e la conseguente perdita di biodiversità – sia stata la causa scatenante del COVID-19: ampie aree vengono depredate e animali infetti vengono in contatto con l’uomo – continua Florian – Una prima motivazione per scegliere di approvvigionarsi da filiere certificate FSC è proprio questa: avere la certezza di utilizzare materia prima sostenibile, con impatti positivi dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. È una scelta strategica date le crescenti richieste di prodotti legnosi di origine legale e dati i progressivi impegni in ambito ambientale che i diversi Governi stanno adottando”. È poi un’opportunità di mercato: sempre più persone prestano attenzione ai prodotti che acquistano e alla provenienza di questi ultimi. E all’impegno delle aziende: secondo uno studio Deloitte per il World Economic Forum 2019, un quarto del valore di mercato di un’azienda può essere direttamente correlato alla sua reputazione. Più le aziende sono green, più hanno la possibilità di diversificarsi rispetto ai concorrenti. Infine, è un asset di promozione e comunicazione: le aziende hanno voglia e necessità di promuovere il loro impegno, creando empatia con i clienti su temi comuni. Scelta strategica anche per il mercato internazionale: “se chiediamo alle aziende italiane che operano all’estero – afferma Florian – risponderanno che una fetta consistente della richiesta di prodotti certificati FSC deriva proprio da qui: mercati come quello britannico o statunitense sono molto rigidi in termini di forniture sostenibili, e la certificazione è spesso un pre-requisito indispensabile per accedere a bandi e commesse. Lo stesso accade anche per Emirati, Australia e Indonesia, mercati esigenti su questi aspetti che chiedono di importare esplicitamente solo arredi certificati FSC”.
Sostenibilità nelle costruzioni
Green Building Council Italia (GBC Italia) è l’organizzazione di riferimento per la sostenibilità delle costruzioni in Italia che nasce nel gennaio del 2008, a cui hanno aderito oltre 300 soci, tra cui grandi player del settore edile, imprese, associazioni, studi professionali, università, enti pubblici. L’associazione ha assistito alle trasformazioni del mercato e ha acquisito sempre maggiore autorevolezza nel panorama italiano e internazionale, registrando un aumento del mercato dei green building; basti pensare all’aumento del numero di edifici certificati LEED nel corso degli anni. L’associazione fa parte del World GBC, la rete di GBC nazionali presenti in più di 70 paesi, che rappresenta la più grande organizzazione internazionale al mondo attiva per il mercato delle costruzioni sostenibili. Nello specifico, GBC Italia promuove un processo di trasformazione del mercato edile italiano attraverso la promozione dei sistemi di certificazione volontari di terza parte (come LEED, WELL, BREEAM) i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto. Facendo riferimento ai protocolli LEED, è nata la famiglia di protocolli a marchio GBC: GBC Home per le costruzioni residenziali, GBC Historic Building per gli edifici storici, GBC Quartieri per porzioni di territorio e GBC Condomini per la riqualificazione e gestione degli edifici esistenti. Tutti protocolli di certificazione che considerano l’edificio non solo dal punto di vista dell’efficienza energetica, ma anche idrica, la scelta dei materiali da costruzione, la qualità degli ambienti interni, l’innovazione nella progettazione, le priorità regionali. Per ognuna di queste aree vengono assegnati determinati punteggi, la cui somma determina il livello di certificazione dell’edificio.
GBC Italia, oltre alle attività di certificazione, si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’impatto che gli edifici hanno sulla qualità della vita dei cittadini.
Quest’anno, durante il lockdown, ha pubblicato un proprio Manifesto per invitare il Governo a riconoscere il ruolo centrale del settore delle costruzioni per un futuro dell’Italia a emissioni zero e sostenibile in linea con quanto richiesto dall’Europa. Gli edifici, infatti, rappresentano un grande potenziale nel raggiungimento degli obiettivi di contrasto al cambiamento climatico poiché sono responsabili del 36% di tutte le emissioni, del 40% di energia, del 50% di estrazione di materie prime nell’UE, del 21% del consumo di acqua. Il mercato delle certificazioni energetiche ambientali degli edifici in Italia con il passare degli anni è diventato sempre più consistente. È aumentata la richiesta di qualità certificata ed è aumentata anche l’offerta degli standard che la certificano. Oggi in Italia vi sono 760 progetti LEED per una superficie totale di circa 13 milioni di mq, 270 progetti certificati BREEAM, 48 progetti WELL, per citarne solo alcuni. Sta aumentando considerevolmente anche il mercato delle certificazioni che si occupano del benessere delle persone negli edifici come WELL e FITWEL. Stiamo quindi assistendo a un periodo di grandi trasformazioni che cambieranno in modo irreversibile il nostro modo di concepire gli ambienti in cui viviamo.
La certificazione LEED
LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) è un sistema di certificazione volontario che promuove la progettazione integrata dell’intero edificio, nasce in America negli anni ’90 per opera di United States Green Building Council (USGBC) e si diffonde in oltre 150 Paesi nel mondo. Rappresenta un sistema di rating che valuta l’impatto ambientale degli edifici considerando una pluralità di dimensioni, dall’efficienza energetica alla scelta del sito di costruzione, la gestione efficiente dell’acqua, i materiali impiegati, lo smaltimento rifiuti, il comfort e la salubrità degli spazi. Si tratta, dunque, di un sistema che fornisce metodi e strumenti oggettivi per misurare le prestazioni dell’edificio in termini di sostenibilità ambientale e di utilizzo delle risorse, lasciando allo stesso tempo la possibilità di premiare l’innovazione che non trova negli aspetti considerati la possibilità di venir valutata. Il sistema LEED rappresenta l’equivalente nell’edilizia di pratiche che in tutti gli altri ambiti sono normali (per fare un esempio semplice, nell’acqua minerale c’è un’etichetta che ne dichiara tutte le caratteristiche). Per gli edifici non esistono ancora sistemi di etichettature che dichiarino quanto consumano, come si vive nell’edificio, quali sono i materiali con cui è stato prodotto, il comfort acustico, termico, visivo, e così via. LEED dichiara tutte le performance del sistema edificio nel complesso.