Cattelan tiene in Italia e si rafforza all’estero. La realtà veneta specializzata nella produzione e distribuzione di complementi d’arredo, forte dei risultati registrati nei primi nove mesi dell’anno (+28% sul fatturato dello stesso periodo del 2012) conta di chiudere l’esercizio in corso a 45 milioni, in incremento del 21% rispetto ai 37 milioni di giro d’affari nel 2012. La crescita è stata trainata dai Paesi arabi e dall’Oriente, dove il marchio è particolarmente attivo, ma è stata supportata anche dalla performance italiana, che nei primi 9 mesi si è impennata del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“Anche se noi godiamo di un momento di grazia, non si può essere ingenui perché la crisi è ancora incalzante – afferma Giorgio Cattelan, presidente e AD di Cattelan Italia –, ma il nostro Paese è da sempre simbolo di grandi valori estetici e virtuose maestranze artigianali, quindi rimango ottimista, la voglia di fare non ci manca e neppure i solidi ideali. Lo abbiamo dimostrato in tanti anni di duro lavoro e sacrifici”. Oggi il brand è presente in 130 Paesi nel mondo, con oltre 3.500 punti vendita di cui quattro monomarca*, in Canada, Israele, e due in Cina a Shanghai e Pechino. Nel mirino della firma di design c’è il consolidamento sui mercati tradizionali (in primis Stati Uniti, Russia, India, Medio Oriente e Africa) e l’espansione in quelli emergenti, grazie alle aperture di tre nuovi monomarca previsti per il prossimo anno, a Manila, Sydney e Melbourne.
* Articolo modificato il 6/12/2013, h. 14.30: L’azienda precisa che si tratta di negozi monomarca e non di proprietà, come precedentemente riportato.