Un video realizzato dallo studio CRA-Carlo Ratti Associati, insieme all’architetto Italo Rota e all’urbanista Richard Burdett, svela il progetto del masterplan che darà vita a Roma, per Expo 2030, in caso di aggiudicazione, il più grande parco solare urbano al mondo. Quest’ultimo coprirà un’area di 150.000 metri quadrati e avrà una capacità produttiva di picco di 36 Mega Watt. Sarà composto da centinaia di ‘alberi energetici’ che aprono e chiudono i loro pannelli durante il giorno, raccogliendo energia e offrendo anche ai visitatori molta ombra. Questa complessa rete energetica è completata dal padiglione ‘Eco-system 0.0’, l’edificio più alto dell’Expo, che fornisce il raffreddamento attraverso l’evaporazione.
Il masterplan suddivide il sito di Expo Roma 2030 in tre aree: la Città, il Boulevard e il Parco, in una disposizione da ovest a est tra il mondo artificiale e il mondo naturale. Il layout è caratterizzato da una graduale transizione da urbano a naturale man mano che ci si sposta da ovest a est. La Cittàdell’Ovest funge da Expo Village e dopo l’evento diventerà un’estensione del campus dell’Università di Tor Vergata. Il Boulevard, l’asse pedonale centrale, è un percorso attraverso tutti i padiglioni nazionali. Infine, il Parco a est è ricoperto da vegetazione e accentuato da padiglioni tematici, tra cui ‘Pale Blue Dot’, dedicato alla diffusione della conoscenza del mondo naturale. L’impegno di Expo Roma 2030 per la rivitalizzazione del quartiere è esemplificato dalla riqualificazione de Le Vele, un imponente complesso sportivo progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava. La struttura diventerà uno dei padiglioni ammiraglia di Expo Roma2030, ospitando eventi pubblici e mostrando la trasformazione di Tor Vergata.
Il progetto concorre assieme ad altre 3 città (Busan, Odessa e Riyadh) ed è stato redatto da un team di professori e professionisti internazionali quali Ian Philion, Richard Burdett, Carlo Ratti, Italo Rota, Michele Costabile, Christian Iaione e Alessandro Mancini, solo per citarne alcuni, che hanno collaborato con le Università romane e le Istituzioni locali e nazionali, sotto la guida dell’architetto Matteo Gatto già Chief architect e Direttore della Visitor experience di Expo Milano 2015. Il voto finale per l’aggiudicazione di Expo a cui parteciperanno i 170 Stati membri del Bie, sarà nel novembre 2023.