Nuoto d’Aria, l’installazione site-specific realizzata dall’artista Anna Paola Cibin per l’aeroporto Marco Polo di Venezia, sarà in mostra allo scalo veneziano da oggi fino al 30 settembre.
70 pesci “volanti” creati con i preziosi tessuti della storica azienda veneziana Rubelli, sospesi nella capriata che sovrasta la grande vetrata del terminal prospiciente la laguna. Un intreccio di riferimenti che richiamano l’acqua, il volo, la specificità del contesto e della storia artistica veneziana. A firma dell’installazione, tre pesci si distinguono tra gli altri, in vetro soffiato, con le code in velluto di seta bianco tinto con antichi pigmenti secondo la tecnica ideata dall’artista, realizzati dalla vetreria d’arte Carlo Moretti.
L’installazione è stata realizzata in accordo con SAVE e l’aeroporto di Venezia che, proprio per i suoi spazi ariosi ed eleganti ben si presta alle creature immaginarie create dall’artista, moderne creature mitologiche che “nuotano nell’aria”.
Anna Paola Cibin è un’artista poliedrica che, partendo dallo studio dei metodi classici di tessitura e di lavorazione del vetro, dà vita a opere in cui il velluto si trasforma, si arricchisce attraverso l’uso di antiche polveri per la tintura e di tecniche originali di lavorazione. I suoi arazzi vengono stampati, macchiati, arricchiti di foglie d’oro e d’argento, impreziositi con particolari di vetro. Ha esposto, oltre che a Venezia, a Milano, Firenze, Vienna, Eindhoven, Parigi, Londra, New York e Singapore.
L’installazione è stata realizzata anche grazie al contributo di Duvetica, marchio veneziano specialista in piumini di alta qualità e dalla forte connotazione moda.