Si respira aria di positività nella casa di Caleffi. Il gruppo tessile ha illustrato, nell’ambito della Small Cap Conference organizzata ieri da Borsa Italiana, alcuni elementi del piano industriale 2013-2015, incentrato su lusso, retail, estero e licenze. Il gruppo da 37 milioni di euro di ricavi nei primi nove mesi (+7%) conta di chiudere il 2013 con un fatturato di 54 milioni (+6% rispetto al 2012) e un margine ebitda del 6% grazie alla recente ristrutturazione che ha riportato in nero sia l’ebitda che l’ebit.
L’obiettivo da qui al 2015 è generare il 50% dei propri ricavi grazie al segmento luxury e alla rete retail, in significativo incremento rispetto al 30% stimato per il 2013. L’espansione nell’alto di gamma è destinata a guidare anche quella sui mercati esteri, che nei primi nove mesi dell’esercizio hanno registrato un balzo delle vendite del 35 per cento. Il focus delle aperture entro il 2015 sarà soprattutto sull’Europa, Medio Oriente, Cina e Stati Uniti. In Italia sono previsti otto monomarca tra quest’anno e il 2014 e di shop in shop Club Caleffi. L’attenzione dell’azienda guidata da Guido Ferretti è anche sul portfolio licenze, di cui fanno parte marchi come Disney, Roberto Cavalli, Ungaro, Paul Frank, Marvel e Sweet Years, con l’obiettivo di crescere da un lato nel segmento lusso e dall’altro sul versante teen e street fashion.