Il gruppo Boffi|DePadova continua a scommettere su innovazione e ricerca in merito alla sostenibilità. Le aziende produttive che compongono il gruppo di design (Boffi, De Padova e ADL) condividono gli obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) e la tabella di marcia del Green Deal europeo verso la decarbonizzazione totale entro il 2050. Tutti progetti da realizzare attraverso modelli di economia circolare, in un consumo responsabile, nella promozione dell’importanza del fattore umano all’interno dell’azienda e della qualità socio-ambientale, nonché nella durabilità dei prodotti. Nel 2022, le aziende del gruppo hanno generato poco più di 82 milioni di euro: il valore è in aumento del 19% rispetto al 2021 e di circa il 38% rispetto al 2020.
“Sin dall’inizio delle attività – si legge in una nota – la nostra storia è stata caratterizzata da un andamento positivo sia in termini economici sia di riconoscimento sul mercato e sul territorio. Nella nostra storia e cultura aziendale il tema della sostenibilità è sempre stato un elemento di significativa importanza. Un percorso avviato e consolidato negli anni attraverso una tradizione di famiglia che dal 1934 ha permesso a Boffi di radicarsi nella realtà territoriale in cui opera e di crescere, partecipando attivamente alla storia del design italiano. La sostenibilità è parte integrante dei nostri valori, della cultura, della creatività, della tecnologia e delle scelte imprenditoriali del gruppo”.
“Da sempre cerchiamo di gestire in modo efficiente i nostri processi produttivi, con particolare attenzione all’impatto che questi possono generare verso l’ambiente. Dal 2010 in Boffi siamo in possesso di un sistema di gestione ambientale certificato ai sensi della norma ISO 14001:2015, con l’obiettivo di estenderlo nei prossimi anni alle aziende consociate. Dal 2021 abbiamo avviato un’attività di rendicontazione e monitoraggio delle emissioni in atmosfera direttamente riconducibili alle nostre attività operative. Teniamo costantemente monitorati i nostri consumi energetici prediligendo soluzioni di efficientamento e di approvvigionamento da fonti rinnovabili. ADL è in grado di autoalimentare il 33% dei propri consumi elettrici con un impianto fotovoltaico. Questo approccio rientra nella strategia di sviluppo anche di Boffi e De Padova, dove nei prossimi anni verranno implementanti impianti fotovoltaici in grado di coprire circa un terzo dei consumi energetici totali”.