Bellini Nautica, società quotata a Piazza Affari dallo scorso giugno, attiva nel segmento alto di gamma della nautica e specializzata nel trading di imbarcazioni nuove e usate, oltre a essere punto di riferimento per tutto il mondo Vintage Riva, chiude il primo semestre dell’anno con un utile di 300mila euro, in linea con il dato dello stesso periodo dello scorso anno. Il valore della produzione si attesta a 8,2 milioni di euro, in aumento del 78,9% rispetto ai primi sei mesi del 2021. L’Ebitda risulta di 700mila euro, in aumento rispetto ai 500mila euro, mentre l’Ebitda adjusted è di 700mila euro (era 300mila il consolidato pro forma del primo semestre 2021). In aumento anche l’Ebit che si attesta a 400mila euro in aumento del 52,1% rispetto ai 400mila euro dello stesso periodo dell’anno precedente. L’indebitamento finanziario netto è positivo per 300mila euro, contro un passivo di 2,1 milioni del 31 dicembre del 2021. Il net backlog al 30 settembre 2022 risulta pari a 8 milioni di euro e corrisponde a 17 imbarcazioni, 8 delle quali sono Vintage Riva. Il patrimonio netto risulta pari a 6,9 milioni, in netto miglioramento rispetto ai 3,1 milioni registrati al 31 dicembre 2021.
Per i prossimi mesi, Bellini Nautica sceglie un atteggiamento prudente a causa del contesto macroeconomico, legato in particolare al caro energia, alla transizione ecologica e allo sviluppo tecnologico. La società stima che non ci saranno impatti sui conti e sulla situazione finanziaria per la guerra in corso in Ucraina, in relazione, in particolare, alle attività commerciali, alla fornitura dei servizi.