Ai progetti di rigenerazione urbana firmati Atelier(s) Alfonso Femia si aggiunge una residenza per studenti a Milano, in via Balilla 4. L’operazione nasce dal desiderio di riqualificare un vecchio edificio degli anni Cinquanta situato in prossimità dell’Università Bocconi, per trasformarlo in un possibile alloggio per la giovane comunità universitaria milanese. Come per il progetto Asniéres-sur-Seine a Parigi e per l’intervento di social housing degli studentati a Varese, Atelier(s) Alfonso Femia costruisce la propria filosofia progettuale sul principio della coesione sociale, della relazione intergenerazionale degli abitanti e della valorizzazione della memoria di quartiere attraverso il recupero del patrimonio storico esistente.
L’edificio milanese, con un affaccio sulla strada e uno sulla corte interna, si sviluppa su quattro piani e, oltre a un restyling estetico, è stato protagonista di una riqualificazione energetica. Sul fronte che prospetta via Balilla, il cappotto è stato rivestito con piastrelle in ceramica diamantata e, pur senza modificare la volumetria di facciata, sono stati prolungati i terrazzi del secondo e del terzo piano. “Abbiamo scelto di interpretare come opportunità i vincoli imposti dal regolamento edilizio milanese – commenta l’architetto Alfonso Femia – attribuendo alla materia ceramica la capacità di disegnare l’architettura in combinazione con la luce. Una natura gentile e domestica trasforma la semplicità di un frame, creando giochi di ombre e colori differenti durante la giornata, le settimane, i mesi”.