Dopo aver chiuso il 2021 con risultati molto positivi, nonostante 2 anni di lockdown, Arblu sta riscontrando, anche per l’anno in corso, una crescita dei ricavi che si attesta intorno al +10%. “Siamo leggermente sopra al nostro obiettivo di budget del periodo – esordisce Giuseppe Presotto, Owner & CEO – e, nonostante ci attendiamo un rallentamento della crescita nell’ultimo trimestre per le varie motivazioni già note, a chiusura anno raggiungeremo il nostro obiettivo fissato per il 2022 di un fatturato di 40 milioni di euro”.
Strategia costante dell’azienda è quella di investire in tecnologia: nel biennio 2021-2022 sono stati stanziati 3 milioni di euro in totale per interventi in impianti produttivi, alcuni già terminati, altri in via di conclusione, volti a rendere sempre migliori il prodotto, il servizio al cliente e l’ambiente di lavoro più confortevole.
Arblu investe anche nell’energia pulita. “Già diversi anni fa abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico da 350 kW di potenza con una resa tale da coprire circa il 70% dei nostri consumi, al fine di essere più eco-friendly e ridurre i consumi energetici non sostenibili – prosegue Presotto -. Inoltre, abbiamo confermato un ulteriore investimento volto ad ampliare il parco fotovoltaico che entro febbraio 2023 sarà in grado di coprire il 100% del nostro fabbisogno e anche a produrre energia in eccedenza. Per la nostra politica di sviluppo sostenibile, prevediamo l’inserimento di una decina di colonnine per la ricarica di auto elettriche ad uso gratuito dei nostri collaboratori, incentivati anche all’utilizzo di una mobilità green attraverso la stipula di una convenzione con un’importante casa automobilistica. Sono confermati anche i piani di investimento lato pubblicitario, di comunicazione e marketing, di sviluppo dei sistemi aziendali a conferma che Arblu è un riferimento sul mercato anche da questi punti di vista”.

Sul fronte del prodotto, l’azienda è in continua evoluzione. Tra i punti di forza anche la ricerca e lo sviluppo di innovazioni, distintive al punto da essere in fase di brevetto, e implementazioni che customizzano il prodotto, in risposta all’obiettivo dell’azienda di soddisfare i propri clienti in ogni ambito e di intercettare, velocemente e con elevate performance tecniche, le esigenze del proprio target B2B e B2C. “Importanti investimenti sono indirizzati verso la customizzazione dei prodotti e verso materiali e finiture trasversali su tutte le nostre linee di vendita (box doccia, piatti doccia, arredobagno, termoarredi e rivestimenti) – conclude l’imprenditore -. Sono molti i fronti aperti nell’ambito delle novità di prodotto, a partire dai box e piatti doccia, fino all’arredo e allo sviluppo degli elementi del nostro sistema Pietrablu”.
Arblu ha appena presenziato con il proprio stand al Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno in programma dal 26 al 30 settembre, e sarà presente anche a Ideobain a Parigi dal 3 al 6 ottobre, con un ampio rinnovamento e ampliamento della gamma prodotti.
