
Il settore delle cucine, dopo l’anno pandemico che ha portato ad una flessione generale dei fatturati del 7-8%, è ora in fase di ripresa con dati che, secondo FederlegnoArredo, toccano una forte crescita percentuale. In questo contesto, il Gruppo Aran World, che nel 2020 aveva contenuto la flessione con un -6% rispetto agli 85 milioni del 2019, stima un’importante crescita di fatturato per l’anno in corso, soprattutto sul mercato italiano che vedrà un incremento a doppia cifra rispetto allo scorso anno. “Gli ottimi risultati di vendite che stiamo registrando si scontrano però – esordisce Pasquale Consola Corporate Marketing & Italy Retail Director – con le problematiche relative agli approvvigionamenti (forniture e consegne) e alla conseguente spinta inflazionistica, con gli aumenti continuativi introdotti dai fornitori che si spingono fino al 20/30% di aumento e obbligano, noi aziende, ad adeguare i listini”.
Ad oggi l’export rappresenta il 60% per il gruppo abruzzese, attivo nel mondo cucina ma anche dell’arredo casa e ufficio, con i marchi Aran Cucine e Newform: “In Italia il nostro focus sono le cucine – specifica Consola – mentre all’estero vendiamo molto anche armadi per il residenziale e proposte per l’ufficio con il brand Newform”.
Sul mercato italiano, l’attenzione di Aran Cucine è rivolta, in primis, allo sviluppo retail: “a Corsico inaugureremo il prossimo 13 novembre un nuovo spazio da poco aperto al pubblico, ma abbiamo già allo studio un piano di aperture a lungo termine – afferma il manager -. La pandemia non ci ha fermato, anzi abbiamo beneficiato, come tutto il settore del mobile, di una spinta alla crescita. In Italia il Covid ha rafforzato le nostre strategie pre-pandemia, ovvero un percorso di marca su Aran Cucine con focus su retail monomarca e shop in shop, per la creazione di spazi di vendita che permettessero al cliente, allo stesso tempo, di entrare in contatto con il prodotto ma anche con i valori dell’azienda”.

La strategia retail di Aran Cucine si fonda su una distribuzione selettiva, non massiva, che eviti di inflazionare i territori e promuova partnership con i rivenditori, affinché l’intera filiera sia sostenibile in termini di conto economico e permetta così a tutti di crescere. “Se la strategia B2B resta invariata, sta cambiando l’approccio al consumatore – spiega Consola -. Il consumatore oggi è più informato, con i lockdown è dovuto uscire dalla sua comfort zone e utilizzare gli strumenti informatici. Per questo motivo noi intendiamo migliorare il nostro dialogo con il consumatore finale proprio attraverso una maggiore focalizzazione digitale, dal sito aziendale ai social network”.
L’attenzione verso la sostenibilità è, last but non least, un elemento cardine del posizionamento del gruppo; ne è la prova il recente inserimento di Aran World nella classifica delle cento aziende italiane più sostenibili, secondo un’indagine condotta da Credit Suisse e Kon Group in collaborazione con Forbes. “Il Sustainability Award è un riconoscimento – commenta Consola – che viene a valle di un assessment su certificazioni e processi che noi già poniamo in essere e che riguardano materiali, processi produttivi e attenzione al benessere dei dipendenti”. Gli stabilimenti produttivi sono, infatti, ricoperti da pannelli fotovoltaici, vengono utilizzati legni certificati e materiali riciclabili, viene prestata attenzione alla gestione delle emissioni atmosferiche e dello smaltimento dei rifiuti. Il gruppo che è stato premiato per la sua capacità di crescere in modo sostenibile e “contribuire al benessere del Paese creando valore aggiunto per il territorio e per la collettività” ha un forte legame con il territorio abruzzese, nel quale finanzia numerose attività culturali, sportive e formative, ed è la prima azienda del settore ‘Cucina’ a ricevere questo importante premio.
Guardando avanti, dunque, la strategia aziendale, spiega Consola, punterà al prosieguo dell’approccio distributivo con nuove aperture soprattutto sul mercato domestico e allo sviluppo del contract a livello internazionale. Per quanto riguarda la sostenibilità, anche alla luce dell’Agenda 2030 dell’Onu, l’obiettivo di Aran World sarà “scalare la classifica”.
