Entro fine mese dovrebbe arrivare l’accordo dei creditori su Snaidero. Si tratta di indiscrezioni stampa su cui l’azienda, contattata da Pambianconews, “non ha dato alcuna ulteriore informazione”.
Il gruppo friulano dell’arredamento, quindi, per la fine di ottobre dovrebbe ricevere il via libera dagli istituiti di credito per ristrutturare il debito (114 milioni di euro). Sempre secondo quanto apparso sui media, ci sarebbe il via libera di Intesa Sanpaolo, Mps, Bnl, Banco Popolare e Unicredit (che pare la banca più esposta).
La ristrutturazione è un passaggio fondamentale per il gruppo Snaidero di Majano (Udine) specializzato in cucine componibili e impegnato a fronteggiare la crisi dei consumi interni. L’azienda capeggiata dai fratelli Edi ed Elvia Snaidero avrebbe perso, sempre secondo le ricostruzioni stampa, circa 100 milioni di ricavi in cinque anni. Nel bilancio 2012, peraltro, le vendite in Italia sarebbero scese del 24%, seppur compensate dalla crescita in Francia, primo Paese per fatturato.
Il nuovo business plan condiviso con le banche contemplerebbe anche la cessione della controllata d’Oltralpe Cuisines design di Nantes e un sostegno finanziario dai tedeschi di Nobilia.