Per chi lavora a Maranello – e in fabbrica lo si capisce dall’attenzione dedicata ad ogni singolo dettaglio e alla voglia di innovazione continua – ogni nuova vettura è concepita come fosse un figlio. E l’ultima ‘erede’ nata dalla casa del Cavallino Rampante non poteva che essere una vettura dove ricerca e sviluppo su materiali e lavorazioni sono alla base del progetto.
Il modello, presentato nei giorni scorsi, è la nuova Roma Spider Tailor Made (veicolo che per la sua silhouette punta a reinterpretare in chiave contemporanea lo stile italiano degli anni ’50 e ’60), realizzata dall’omonimo programma dedicato a chi desidera personalizzare ogni elemento della propria Ferrari, dove la clientela viene assistita da un team di esperti e da un personal designer capaci di dare forma ai loro ‘desideri in rosso’ (sempre nel rispetto degli standard estetici del marchio).
Proprio la personalizzazione della nuova versione, che per l’occasione si ‘tinge’ di un particolare colore Oro Mida, è dunque l’elemento che distingue l’automobile: “Questa particolare Roma Spider intende mettere in luce innovative tecniche di realizzazione dei componenti, rese possibili dall’utilizzo di forniture speciali e ricercate tra cui spicca la lavorazione del tessuto nella specchiatura centrale dei sedili con cuciture eseguite manualmente utilizzando la pelle degli interni e applicando un filato ottenuto dal riciclo degli pneumatici”, spiega in una nota la casa automobilistica italiana, che nel concentrare i suoi sforzi nella ricerca dei materiali – in un lavoro sempre più sinergico – presta il suo know-how anche a Ferrari Style, la linea di abbigliamento diretta da Rocco Iannone che ha visto ad esempio il marchio collaborare con Alcantara (realtà già legata a Ferrari in ambito automotive) per l’allestimento della sfilata primavera/estate 2025 dello scorso settembre.
Tra le configurazioni ancora possibili, con questa vettura il Cavallino Rampante ha lanciato la lavorazione di laseratura dei componenti in alluminio della scocca per lo scudetto presente sul parafango anteriore, oltre alla possibilità di personalizzare il design del cofano con la rosa dei venti e le coordinate geografiche di Maranello. Inoltre, premendo l’acceleratore anche in ambito sostenibilità, l’alluminio riciclato in fase di produzione nella fonderia Ferrari è utilizzato per la creazione di alcuni componenti del motore V8 biturbo, riducendo al minimo il volume degli scarti.
All’innovazione si aggiunge infine un dettaglio ancora più lifestyle: per l’occasione è stata presentata una collaborazione con Montblanc, che, già partner di Ferrari da diversi anni, ha realizzato un’edizione speciale, color Oro Mida, della celebre Meisterstück. L’oggetto, pezzo unico arricchito dal pennino in oro massiccio, è accompagnato da un diario di bordo per la cui copertina è stata utilizzata pelle di seconda vita nelle stesse colorazioni che si ritrovano negli interni della vettura.
Per la sua peculiarità la nuova Roma Spider Tailor Made è entrata a far parte, fino a febbraio 2025, dell’esposizione allestita al Museo Enzo Ferrari di Modena che, con la mostra ‘One of a Kind’, permette ai visitatori di immergersi nei programmi di personalizzazione a cui hanno accesso i clienti Ferrari. Tra i tanti modelli in esposizione (tutti di privati, perché come voleva il fondatore Enzo Ferrari “con i soldi ricavati dalle macchine bisogna pagare le corse”) si possono trovare la Ferrari Monza SP1 (anno 2018), la prima della serie, alcuni modelli appartenuti ‘all’avvocato’ Giovanni Agnelli, come la 166 MM, e uno degli ultimi ingressi ‘in scuderia’, la Daytona Sp3 del pilota di Formula 1 Charles Leclerc.