Stime per l’anno in corso “non se ne possono fare”, quel che è certo è che l’obiettivo è “continuare a lavorare e fare meglio”. Così Federico Palazzari, CEO di Nemo Lighting, a poche ore ormai dall’avvio della nuova edizione del Salone del Mobile di Milano, sottolinea con Pambianco Design che quello che abbiamo davanti “è uno scenario atteso. Non facevamo grandi programmi prima, pur crescendo come cresceva il settore, e non li facciamo oggi. E’ un mercato che cambia rapidamente, con i clienti che cambiano esigenze e priorità di spesa”.
Palazzari confida che “ci siamo forse abituati un po’ troppo bene, anche inaspettatamente. Ora è ovvio che bisogna essere un po’ più bravi, che è necessario imporsi discipline e strategie differenti. Non puoi più essere ‘tattico’, devi essere ‘strategico’. Questa è la verità”. La sola cosa che, confida Palazzari, “mi preoccupa, è la Cina, la cui veloce ripresa non c’è stata, è più lenta. Ci aspettavamo una forte accelerazione, ma così non è”. In ogni caso, tiene ad evidenziare, non c’è nulla di cui preoccuparsi: “certi aggiustamenti sono sani, come quando ci si prende una piccola pausa di riflessione. Ci sono momenti in cui nella vita si deve rallentare. Oggi il mercato ha preso ‘un bel raffreddore con qualche linea di febbre’. Il ritmo era eccessivamente veloce”. In questo senso, “credo che la chiave di lettura di questo rallentamento sia la gestione del ritmo delle aziende. Che a volte va un po’ aggiustato. Non ci vedo nulla di strutturale. Come sempre nei rallentamenti c’è molta psicologia e molta paura, che poi alla fine è anche uno stimolo”.
“Mi piace ricordare quando abbiamo dovuto chiudere le aziende per il Covid, un momento che ci ha vaccinati e in qualche modo fortificati. cerco di tenerlo a mente, pensando che il rallentamento di oggi, rispetto a quello che abbiamo vissuto non è nulla. Una analisi corretta è essenziale anche per diffiondere tranquillità e sicurezza all’interno delle aziende”.
Ma intanto il Salone, “un momento di grande incontro”, secondo Palazzari: “un Salone metropolitano: c’è il Salone di Milano e la Milano del Salone, due aspetti paralleli che si intersecano e vivono in simbiosi”. Nello showroom di Borgonuovo Nemo porta in scena un progetto di Ron Gilad, “che cambierà il tipo di percezione dell’oggetto e della luce, con diversi livelli di lettura e intellettuali”.