L’azienda di arredamento Carl Hansen & Søn ha chiuso il 2021 con un fatturato di quasi 130 milioni di euro (966 milioni di corone danesi) (+37% sul 2020) e un utile di quasi 24 milioni di euro (176 milioni di corone danesi), +89% rispetto al 2020. Il margine di profitto operativo è stato del 18%. La positiva performance della realtà danese di arredamento, con sede sull’isola di Funen, che cresce per il 12esimo anno consecutivo, dipende, si legge nella nota ufficiale, dall’aumentata richiesta internazionale di design classico danese.
Una crescita che ha riguardato tutti i mercati, quello interno danese ha registrato una crescita di oltre il 40%, gli Stati Uniti e il Canada del 45%, mentre il mercato europeo è cresciuto del 36%. Anche nel 2021 il Giappone si è rivelato un mercato importante per Carl Hansen & Søn, rappresentando più del 10% del fatturato.
“L’azienda è stata fondata da mio nonno con la missione di diffondere capillarmente il design danese di altissimo livello – afferma Knud Erik Hansen, CEO e terza generazione alla guida di Carl Hansen & Søn -. Sono entusiasta di come, 114 anni dopo aver dato inizio a questa storia di successo in un cortile di Odense, stiamo assistendo a un aumento della domanda in tutto il mondo. Quest’anno ricorre il 20° anniversario dalla mia nomina a CEO di Carl Hansen & Søn. In questi 20 anni, il fatturato è aumentato di oltre 84 milioni di euro (900 milioni di corone danesi), siamo passati da soli 50 dipendenti a circa 600 in Danimarca e altrettanti in Vietnam, e i nostri impianti di produzione sull’isola di Funen sono passati da 3mila metri quadrati a 50mila metri quadrati“.
Sul fronte retail, il 2021 ha visto l’apertura di tre nuovi flagship store per il brand a Odense, Amsterdam e Barcellona e nei primi mesi di quest’anno sono stati inaugurati quelli di New York e Monaco. “I nostri flagship store non solo rappresentano una buona quota del nostro fatturato globale, ma sono anche di grande importanza per il nostro marchio e per i nostri clienti che apprezzano la possibilità di conoscere i mobili e la loro storia in un ambiente famigliare ma allo stesso tempo professionale“, prosegue Knud Erik Hansen che anticipa l’intenzione, nei prossimi anni, di concentrarsi maggiormente su Stati Uniti e Asia dove l’azienda vede ancora un grande potenziale per la distribuzione dei propri classici.
Non ultimo, l’azienda presta molta attenzione alla sostenibilità della sua attività e dei suoi prodotti: il suo legno, infatti, proviene esclusivamente da foreste gestite in modo sostenibile e da segherie responsabili. Inoltre, i residui di legno vengono utilizzati per produrre altri prodotti, come gli accessori, o riciclati negli impianti di teleriscaldamento.