L’azienda toscana Cantieri di Pisa, dal 1945 specializzata nella costruzione di yacht fino a 46 metri, è stata acquisita da Enrico Gennasio, amministratore delegato Europa e Americhe del gruppo lombardo Alfagomma, che opera a livello mondiale nella produzione di sistemi integrati per fluidi industriali e idraulici e conta quasi 4mila dipendenti con un fatturato 2020 di oltre 500 milioni di euro.
Gennasio, come reso noto da Il Sole 24 Ore, ha acquisito l’azienda tramite la propria holding Meg con cui controlla anche il 50% delle aziende che fanno parte del gruppo di famiglia (oltre ad Alfagomma, alcune società di real estate), mentre il restante 50% fa capo alla holding Gg Capital del fratello Guido. L’obiettivo, spiega l’imprenditore al quotidiano economico, è portare nel mondo della nautica più progettualità dal punto di vista industriale, oltre a investire sulla tecnologia per gli yacht, con un revamping di stile.
Il valore dell’operazione, che apre una nuova prospettiva per un cantiere che è da 15 anni in sofferenza e per i suoi 19 dipendenti attualmente in cassa integrazione, non è stato reso noto, ma secondo diverse fonti di stampa si aggirerebbe intorno ai 2,5 milioni di euro.
A rendere attrattivo l’investimento, anche il fatto che Cantieri di Pisa potrà contare sulla riduzione dei canoni demaniali, scesi da 388mila euro a circa 230mila Iva inclusa, e sul prolungamento della concessione dal 2021 al 2040, come stabilito lo scorso febbraio da Navicelli di Pisa, la società comunale che gestisce l’area del canale omonimo che collega l’Arno al mare e su cui insiste il cantiere.