Il marchio di Cardano al Campo ha chiuso il bilancio 2018 “con una crescita del fatturato e della profittabilità”. Fazzini, che ha chiuso il 2018 con un fatturato di 13 milioni di euro, in crescita del 6%, ha infatti visto il proprio margine Ebitda balzare di quasi il 44%, a 1,25 milioni di euro, e l’indebitamento (PFN) diminuire da 2,55 a 1,45 milioni di euro (-43%). I risultati positivi, segnala sempre la nota, “derivano dal piano di investimenti avviato da qualche anno, già ampiamente rientrato, con l’obiettivo di potenziare la rete di punti vendita e dal costante impegno nel mantenere un alto standard qualitativo delle collezioni di prodotto”.
Fazzini, inoltre, ha ricevuto da Cerved il riconoscimento “Company to Watch“. L’azienda del tessile made in Italy è stata premiata dalla società di informazione del credito che ogni anno compila una ricerca su diversi settori industriali e merceologici. Il riconoscimento viene assegnato alle aziende più meritevoli per il proprio segmento di mercato, sia per performance economico-finanziarie sia per modalità di esecuzione delle attività di business.
Cerved ha ritenuto di far emergere Fazzini dagli oltre 200 casi del settore della biancheria per la casa, poiché considerata “meritevole per la capacità di rispondere alle esigenze del mercato con prodotti di qualità e di elevato valore estetico, per la ricca gamma d’offerta e la distribuzione estesa e capillare in grado di soddisfare un’ampia clientela, per la presenza a fiere di rilievo, sponsorizzazioni e investimenti nella comunicazione”.
Tradizione manifatturiera e innovazione tecnologica e produttiva hanno anche permesso al marchio di diventare partner delle aziende del lusso, tra cui La Perla, che ha firmato con l’azienda un contratto in esclusiva mondiale per la produzione e la distribuzione di La Perla Home Collection by Fazzini.