È stato presentato ieri, 23 maggio a Fiorano Modenese, il museo storico di Iris Ceramica Group, uno spazio che raccoglie la storia della holding, attiva nella produzione di grès porcellanato e ceramica tecnica, ripercorrendo le tappe di un percorso iniziato nel 1961 dal presidente Romano Minozzi, e affidato oggi alla figlia Federica.
I nuovi spazi, progettati dall’architetto Federico Gigetti, dello studio Area 17, sono entrati a far parte del gruppo di ottantacinque, tra archivi e musei, di Museimpresa, l’associazione italiana promossa da Assolombarda e Confindustria, i cui associati, attraverso la conservazione e la valorizzazione di documenti, materiali iconografici, oggetti, prodotti e macchinari, raccontano la storia dell’impresa del nostro Paese e dei suoi protagonisti.
Le tappe della crescita del gruppo e delle sue innovazioni e sperimentazioni, sono ora raccolte e raccontate all’interno del museo storico: un fil rouge cronologico che accompagna il visitatore dall’inizio degli anni Sessanta ai giorni nostri attraverso circa 600 oggetti – piastrelle, lastre, pezzi speciali, cataloghi e pubblicazioni – che raccontano l’evoluzione tecnica del distretto della ceramica italiana e dei prodotti di Iris Ceramica Group.
Ma anche la storia di Romano Minozzi, un imprenditore che ha sempre investito in progetti di sviluppo e che si è guadagnato la fiducia dei mercati internazionali, portando il Gruppo – che oggi conta 1.500 dipendenti, 500 milioni di fatturato e di cui fanno parte brand come IrisCeramica, Fiandre Architectural Surfaces, FMG Fabbrica Marmi e Graniti, SapienStone, Ariostea, Eiffelgres, Porcelain – in posizione di leadership.
In apertura di evento, e durante la visita agli spazi del museo, gli ospiti sono stati accompagnati da Stefano Luconi, corporate communication officer di Iris Ceramica Group, in vece dell’amministratore delegato del Gruppo Federica Minozzi, Marco Montemaggi, consigliere Museimpresa, Francesco Tosi, sindaco del Comune di Fiorano Modenese, Gian Carlo Muzzarelli, sindaco del Comune di Modena e Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena per le Istituzioni.