La rivoluzione ‘intelligente’ degli elettrodomestici è alle porte. Dopo due anni e mezzo di lavoro, il consorzio HomeLab ha presentato Open Web Net, il primo protocollo che consente a oggetti ed elettrodomestici di dialogare tra loro. La squadra costituita da diverse aziende italiane del settore, tra cui Ariston Thermo, Gruppo Elica, Indesit Company e Teuco Guzzini, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche ha varato un protocollo informatico che consente ai diversi prodotti di scambiare informazioni tra loro. Così, il frigorifero potrà essere controllato dal telefonino, il tablet potrà dare ordini ‘a distanza’ al forno o all’idromassaggio, lo smartphone sarà in grado di accendere la lavatrice o l’impianto di illuminazione. Anche le tapparelle e i sistemi di sorveglianza potranno spegnersi o attivarsi grazie al digitale in base alle esigenze del padrone di casa. Il protocollo, nei fatti, consente la realizzazione di un linguaggio comune, fruibile dai produttori, che permette di condividere le informazioni attraverso gli oggetti domestici: infatti, è stato pubblicato su internet e, in quanto tale, è consultabile liberamente dalle aziende.