Xilia è una smart company nata due anni fa nel cuore del Veneto e specializzata nelle superfici in legno eco-tattile per l’Interior design. Un progetto innovativo per il canale degli studi di architettura e per la fornitura alle aziende di design perché aggrega, attorno ad una azienda snella e managerializzata, le eccellenze produttive del distretto del mobile del Livenza.
Antico e nuovo, artigianato e tecnologie digitali, laboratori specializzati e smart company managerializzata. Nel cuore del Veneto, a Oderzo, in provincia di Treviso, c’è una start up che è riuscita a mettere insieme tutto questo. Cuore e cervello del legno perché è da lì che è iniziato tutto. La realtà si chiama Xilia ed è nata due anni fa specializzandosi in superfici in legno eco-tattile per l’Interior design. In realtà Xilia è qualcosa di più: è un modo differente di considerare il distretto del legno, un progetto che parte dalla superficie in legno e mira a creare una filiera integrata e collaborativa attorno a un modello snello e dinamico di azienda manageriale e industriale. I riscontri a livello internazionale sono già arrivati: i suoi rivestimenti in legno approderanno nell’headquarter newyorkese di una delle più importanti multinazionali nel settore IT ed è solo l’inizio. I suoi prodotti sono presenti anche nei building oltreoceano di importanti aziende della cosmesi e del food, oltre che in progetti residenziali di prestigio. Tutto è nato due anni fa dall’idea di tre amici accomunati dalla passione per il legno e provenienti da tre mondi differenti: Gianluca Gaiarin, conoscitore della lavorazione del legno grazie alla trentennale esperienza di famiglia, Mirko Longo che porta in dote la sua conoscenza in ambito sales & marketing e Federico Longo, specializzato nella consulenza direzionale e strategica. Da qui è nato il modello particolare di Xilia. “Al nostro interno abbiamo tre divisioni – spiega a Pambianco Design Mirko Longo, co-fondatore e Head of Sales & Marketing – smart panel, dedicato ai pannelli decorativi in legno, architectural system che si occupa dei sistemi di organizzazione dello spazio interno e design elements, specializzata in complementi d’arredo in legno personalizzabili”. La chiave di lettura di una azienda come Xilia è proprio la parola ‘smart’ che può essere declinata nel concetto di ‘flessibilità’. “Il nostro punto di partenza sono le superfici, il prodotto ne è la conseguenza”, specifica Longo. “La nostra azienda fa ricerca sulla materia prima, sviluppa trattamenti e texture (le superfici in legno eco-sostenibile sono verniciate ad acqua e certificate FSC, ndr.), si occupa delle certificazioni ambientali, del controllo qualità, della logistica e dell’installazione laddove richiesta”. Le altre attività della catena del valore vengono affidate a maestranze locali specializzate e opportunamente coinvolte. “Usiamo la filiera di prossimità – aggiunge – ovvero partners che lavorano con noi a stretto contatto e con cui condividiamo il progetto prima ancora che il prodotto, nell’intento di massimizzare il livello di specializzazione di ogni fase produttiva”. Il canale distributivo è rappresentato dagli studi di architettura e general contractor da un lato e dalle aziende di design di alto livello dall’altro. Il tutto con un respiro internazionale. L’export, infatti, rappresenta il 95% del turnover della società. “Siamo partiti dal mercato americano perché per la tipologia del nostro business, ovvero la realizzazione di superfici in legno eco-tattili, in Italia le opportunità di crescita erano nettamente inferiori, anche se le cose stanno cambiando. Con il nostro progetto uniamo l’eccellenza del prodotto ad una gestione efficace della commessa”. Gli Stati Uniti hanno segnato il punto di svolta di Xilia. “Ci hanno subito affidato importanti progetti come alcune residenze di lusso a Miami per le quali abbiamo allestito rivestimenti a parete”. Oltre agli Usa, all’estero Xilia conta su una rete di progetti in Gran Bretagna, Germania, Turchia e Medio Oriente. Accanto al contract, l’obiettivo della smart company è potenziare la partnership con le aziende top del design italiano sia in ambito office che home. Il 2019 ha portato all’apertura del Material Lab di Milano presso il nuovo showroom di Presotto in Corso di Porta Romana, un luogo di incontro con architetti e designers per conoscere e toccare con mano le molteplici texture e finiture Xilia. Nel futuro, l’obiettivo è superare la barriera della sola fornitura. “Stiamo lavorando ad un nuovo concept di prodotto che siamo convinti rivoluzionerà il tradizionale modo di organizzare, vivere e percepire lo spazio interno”. Nel frattempo, la start up punta a triplicare quest’anno il portafoglio ordini e sta già lavorando sull’ampliamento dei propri material lab fuori dall’Italia e alla partnership con aziende complementari con l’intento di fornire alla clientela tutti gli strumenti per un progetto ‘chiavi in mano’.