Lo studio Webuild ha presentato il progetto ufficiale per la riqualificazione dello stadio San Siro. Il sindaco di Milano Beppe Sala ha incontrato nei giorni scorsi Paolo Scaroni e Giorgio Furlani per il Milan, Alessandro Antonello per l’Inter, e Massimo Ferrari di Webuild che ha presentato il progetto ai club.
Qualora le due squadre dovessero dare il loro assenso, i lavori riguarderanno principalmente il primo anello che sarà totalmente abbattuto e ricostruito con una doppia fila di sky box. I posti premium saranno quadruplicati, passando così dagli attuali 2900 a 13mila. Una scelta progettuale che asseconda le esigenze dei due club, i quali hanno in passato segnalato lo scarso numero di posti vip, quelli più remunerativi. Per recuperare capienza e per garantire biglietti a prezzi contenuti, Webuild prevede però di eliminare il tabellone luminoso che dà su via Piccolomini e completare la chiusura del terzo anello aumentando i posti. La capienza complessiva verrebbe così ad attestarsi tra i 72mila e i 74mila posti. I costi stimati sarebbero circa 300 milioni di euro, che sarebbero a carico dei due club qualora acquisissero la proprietà dello stadio.
Per garantire la possibilità di poter continuare a giocare anche durante i lavori, Webuild ha intenzione di cooperare con un gruppo australiano specializzato nei cantieri che ha garantito che i lavori si concluderanno in tre anni. Inoltre all’esterno dello stadio, davanti ai Gate 8, 9 e 10 verrà realizzata una struttura di 9mila metri quadrati che si connetterà allo stadio con delle passerelle. Il corpo esterno ospiterà il museo di Milan e Inter, un bar, un ristorante e gli uffici delle squadre.