Conquistare quote di terra al mare. L’innalzamento inesorabile degli oceani richiede inevitabilmente un ripensamento dell’abitare oggi e soprattutto una capacità di immaginare soluzioni innovative. Le isole galleggianti non sono una novità, ma la blue tech company Oceanix ha progettato una città, che sorgerà di fronte alla Bausan, nella Corea del Sud, entro il 2025 secondo i piani.
E’ il primo prototipo al mondo di una intera comunità galleggiante resiliente rispetto alle coste minacciate dall’acqua. I quartieri, tra loro interconnessi, totalizzano 6,3 ettari e sono in grado di ospitare una comunità di 12.000 persone. Ogni quartiere è progettato per servire uno scopo specifico – vita, ricerca e alloggio e ci sono tra i 30.000 e i 40.000 metri quadrati di spazi a uso misto per ogni quartiere. Le piattaforme galleggianti si collegano al porto con ponti di collegamento.. Gli edifici bassi su ogni piattaforma, definiti dalle loro linee morbide, dispongono di ampie terrazze per vivere anche all’esterno degli appartamenti.
Ma Oceanix è stato pensato soprattutto per trasformarsi nel tempo: a partire da 3 piattaforme con 12.000 residenti e visitatori, ha il potenziale per espandersi a più di 100.000 residenti. Spazi produttivi con pannelli fotovoltaici e serre possono espandersi e contrarsi nel tempo in base alle esigenze di Busan. Una soluzione scalabile dunque, dove l’aspetto sociale e culturale verrà valorizzato allo scopo di dare vita a un nuovo modello di comunità sostenibile site-specific. La quale potrà contare anche su una agricoltura urbana in grado di soddisfare una dieta locale vegetariana.
