Sono stati 1.459 gli espositori, di cui 340 stranieri, ad animare i 150mila metri quadrati della edizione 2018 di Cifm/Interzum Guangzhou, la rassegna dedicata alle tecnologie, le forniture, i materiali per l’industria del mobile e del legno. Quattro giornate, dal 28 al 31 marzo scorso, che hanno richiamato nella megalopoli cinese 89.858 visitatori da 107 Paesi e regioni della Cina, il 7,8% in più rispetto alla edizione precedente.
Molti gli arrivi di buyers da mercati oramai maturi, fra cui Malesia e Corea del Sud, ma nelle giornate di Interzum Guangzhou è risultato evidente anche il crescente interesse per questo evento di Paesi fino a oggi più “marginali”, come India e Pakistan.
Soddisfazione tra gli stand degli espositori che hanno scelto di confrontarsi con un mercato dalle enormi potenzialità e dove la qualità e lo “stile” di determinate soluzioni sta attirando l’attenzione delle grandi industrie cinesi: che si tratti di tecnologie, di forniture, di legno, di semilavorati, di decorativi o di finiture le giornate di Guangzhou hanno mostrato chiaramente una domanda in forte evoluzione e, dunque, nuove e ancora più soddisfacenti opportunità per gli espositori.
“Abbiamo incontrato un numero di visitatori indubbiamente superiore alle nostre aspettative”, ha commentato Erik Camani di F.lli Cinetto, azienda italiana che per la prima volta ha esposto a Interzum Guangzhou. “Il 70% dei nostri incontri sono stati con aziende cinesi, il 30% con realtà da altri Paesi; per la maggior parte produttori di mobili e arredi, fra cui diversi “grandi nomi”. Abbiamo esposto nell’ambito della “Custom Furniture Suppliers Zone”, un nuovo “concept” legato a valori come trend, design, comfort o sostenibilità che sentiamo vicini”.