Da negozio di design e galleria d’arte fino ad abbracciare al suo interno anche un bistrot. Visionnaire, nella sua sede milanese, all’interno dell’ex cinema Cavour, continua la sua metamorfosi, grazie alla collaborazione con Filippo Gozzoli, chef stellato cremonese, la cui passione per la cucina esplode a soli sei anni e lo accompagna in tutta la sua vita, in molti luoghi diversi del mondo, da Londra a Manhattan. Visionnaire, brand fondato dalla casa madre Ipe con sede a Bologna dal 1959, è un brand dal lunguaggio trasversale che esplora le diverse possibilità espressive del lusso. Oltre 55 i mercati di riferimento, più di 30 gli store monomarca, oltre a una rete di department store e multimarca in tutto il mondo.
Visionnaire Bistrot si concentra sulla cultura gastronomica italiana, sulle materie prime locali e sulla curiosità sperimentale di nuovi sapori e abbinamenti. Dalla selezione del menù prevalentemente plant based del pranzo, in cui non mancano i piatti signature – la tartare di manzo, il tubetto al brodo di pesce, il club sandwich alla barbabietola e la pappa al pomodoro – si passa alle specialità dell’aperitivo e della cena a base di crudi di pesce in abbinamento a champagne, tra cui una selezione Perrier Jouet. Apre da Visionnaire la Perrier Jouet lounge, per la prima volta a Milano, dedicando uno spazio ai più sofisticati estimatori di champagne. La carta dei cocktail celebra i più bei progetti di Visionnaire nel mondo: dal Garden of Beauty presentato a Miami Art Basel nasce il Pavone Sour; il Lego Tonic atterra direttamente dalla luna, immaginario di ispirazione dei designer Draga&Aurel per la capsule Lego. Il progetto della brand identity di Visionnaire Bistrot è stato curato da Golab Agency che ha interpretato i codici stilistici del marchio.