L’emergenza pandemica ha rimodulato le strategie aziendali di Vicolo, fashion brand italiano che ha individuato nuove strategie di comunicazione per consolidare la propria presenza in tutti i canali, da quelli tradizionali a quelli digitali. “Per supportare i nostri retailers abbiamo deciso di non presentare le pre-collezioni ma farli acquistare secondo la formula “see now-buy now” in base alle loro necessità”, dichiara Massimo Zanchi, managing director di Ggz, società cui fa capo Vicolo. Il marchio ha contemporaneamente rinnovato la piattaforma B2B, mantenendo così attive le relazioni soprattutto con i clienti esteri. Inoltre le sales assistant accompagnano i clienti in un tour virtuale all’interno dello showroom attraverso videochiamate e servizio Whatsapp. La pandemia non ha fermato l’espansione della label: “A fine novembre abbiamo aperto in Galleria Porta di Roma e abbiamo in previsione ulteriori operazioni di ampliamento sia in termini retail che di mercati esteri. In arrivo anche un nuovo opening a Milano, in una location ancora da annunciare. Il 2020 è stato anche l’anno che ci ha fatto anticipare dei progetti che erano stati pianificati nel 2021, tra i quali il lancio dell’e-commerce. Questo periodo ci ha confermato l’importanza delle relazioni e del customer service su tutti i touchpoint aziendali, non solo online ma anche nei punti vendita. Per questo motivo abbiamo messo a disposizione servizi di videochiamata, dirette Instagram e appuntamenti one-to-one per fidelizzare i clienti”, precisa Zanchi. Tra le mission del 2021 spicca il rafforzamento e consolidamento del segmento denim. Dopo tre anni di crescita di questa categoria merceologica, forte delle sempre più frequenti tendenze 90s, Vicolo ha lanciato la prima campagna advertising total denim. Continueranno inoltre gli investimenti a supporto del digital grazie anche a collaborazioni con talent di fama mondiale che permetteranno di aumentare la visibilità e l’awareness del brand. “Grazie a tutti questi approcci siamo riusciti a limitare l’impatto della pandemia chiudendo con un fatturato che si è mantenuto stabile rispetto a quello del 2019”, conclude il manager.