Per celebrare il ventesimo anniversario della Louis Ghost, Kartell ha scelto una collaborazione speciale: con il Teatro alla Scala di Milano, tempio della lirica e del balletto. Proprio quest’ultimo diventa occasione per raccontare le caratteristiche della sedia, attraverso la leggerezza, la perfezione, l’eleganza e lo stile propri della danza classica. Una sedia essenziale che aveva già catturato l’ispirazione del coreografo Patrick de Bana per la sua creazione ‘Marie Antoinette’, nata nel 2010 come passo a due per e con Agnès Letestu, étoile dell’Opéra di Parigi, autrice anche dei costumi ed approfondita nel 2016 su invito di Manuel Legris, allora direttore dello Staatsballett di Vienna, ricevendo anche una nomination al Benois de la danse. Per questo progetto con Kartell, de Bana ha creato per l’occasione il passo a due ‘Marie Antoinette reloaded‘ ispirato al suo balletto Marie Antoinette. A eseguirlo, a Maria Celeste Losa e Gabriele Corrado, solisti scaligeri.
La Louis Ghost ha segnato una rivoluzione non solo di stile, ma anche tecnologica firmata da Philippe Starck: ha visto la luce nel 2002 e considerando che ne sono stati prodotti in 20 anni oltre 3 milioni di esemplari, si può ritenere la sedia più venduta al mondo. “Vent’anni fa – commenta Claudio Luti, presidente di Kartell – realizzare una sedia, LA Sedia trasparente, ha significato stravolgere i codici di stile creando un prodotto con una identità molto forte, riconoscibile e inconfondibile ma al tempo stesso che si adatta ad ogni ambiente per ogni gusto. Soprattutto è il frutto di un lungo lavoro di ricerca della perfezione, della trasparenza assoluta, che è stata possibile solo grazie alla dedizione di persone appassionate che hanno trovato la soluzione tecnologica migliore possibile per trasformare un’idea in un’icona. È stata questa l’intuizione nata dal dialogo tra Kartell e Philippe, un oggetto senza tempo che fonda sulla bellezza e sulla qualità la sua caratteristica”.
Realizzata iniettando granuli di policarbonato in uno stampo industriale, Louis Ghost al suo esordio è stata prodotta con il materiale proveniente da una multinazionale della chimica che veniva utilizzato per gli scudi della polizia americana e oggetti di funzione, trasparente ma altamente resistente. In questi 20 anni, Louis Ghost ha subito diverse trasformazioni: è stata vestita, dipinta, scolpita, miniaturizzata, interpretata da artisti, stilisti e designer di tutto il mondo. “Come risultato naturale del nostro passato, del nostro presente e del nostro futuro, Louis Ghost continua la sua evoluzione in policarbonato 2.0 brevettato da Kartell. Sempre il buon design, la più alta tecnologia e il minimo di materiale ma sostenibile, al giusto prezzo. Louis Ghost è il design democratico 2.0” aggiunge Starck. Oggi, infatti l’innovazione tecnologica di Kartell ha portato a realizzare la Louis Ghost nel nuovo policarbonato green, ottenuto attraverso un processo di sintesi derivato in gran parte da scarti industriali della cellulosa e della carta certificato ISCC* (International Sustainability and Carbon Certification) che assicura una riduzione fino al 60% dell’impatto ambientale in termini di emissioni di anidride carbonica.