Rimadesio prosegue il suo percorso all’insegna della sostenibilità e l’avvio della settimana del design a Milano è l’occasione per snocciolare tutti i numeri legati a questa importante dimensione dell’azienda che nel lontano 2006 fu la prima in Italia a utilizzare unicamente vernice ecologica e all’acqua. Due anni dopo, nel 2008, è di nuovo la prima realtà del settore arredamento a dotarsi di un impianto fotovoltaico di grande dimensione e, nello stesso anno, installa un impianto di imballi ecologici e un relativo magazzino completamente automatizzati. Dieci anni fa viene installato un software per il monitoraggio dei consumi elettrici di uffici e impianti produttivi; nel 2005 ecco un nuovo impianto di verniciatura per l’alluminio che prevede, come per il vetro, l’utilizzo esclusivo di vernici idrosolubili all’acqua. Passano gli anni e nel 2017, dopo altri interventi, Rimadesio installa il primo impianto storage in Europa a livello industriale. Le batterie hanno una potenza di 237 kWh e consentono di immagazzinare 45.000 kW all’anno. Si tratta del più grande impianto di storage in Europa collegato a un impianto fotovoltaico industriale. Nel 2017 arriva la stazione di ricarica che gestisce l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico aziendale: è il punto di partenza di un programma di conversione in alimentazione 100% elettrica e ibrida dei mezzi di trasporto aziendale nello stesso anno
E poi ancora nel 2018 Rimadesio definisce un programma per la progressiva riduzione della presenza di plastica nelle proprie sedi e nei prodotti del ciclo produttivo. L’anno dopo, per ridurre ancora gli scarti di cartone, investe in una nuova linea per l’imballaggio automatico che si affianca a quella inaugurata nel 2008. A partire dal 2020 la società eroga un bonus mensile ogni dipendente che si reca al lavoro con un’auto elettrica a piedi in bicicletta o in e-bike. L’obiettivo è chiaramente favorire l’adozione di abitudini green a tutti i livelli aziendali. Infine, proprio quest’anno, viene installato il nuovo impianto per la depurazione e il riciclo delle acque reflue provenienti dalla lavorazione del vetro con l’obiettivo di ridurre drasticamente i consumi di rete e relativo scarico industriale.
In poche parole, è del 100% la riciclabilità di alluminio e vetro, i principali materiali utilizzati da Rimadesio nel ciclo di produzione aziendale. È di 130.000 kg il peso complessivo degli scarti di alluminio prodotti in un anno che vengono consegnati al produttore e quindi trasformati i nuovi profilati estrusi in linea con i principi dell’economia circolare. Ancora sono 300.000 i kg degli scarti di vetro prodotti in un anno. È ancora di 5.242 il numero di pannelli fotovoltaici dei tre impianti installati nel 2008, nel 2012 e nel 2016. Infine 7.434 sono le tonnellate di anidride carbonica evitata da dicembre 2008 a oggi e 1.500.000 kWh la produzione annua media di energia solare; 800 le tonnellate di anidride carbonica (una stima) evitata annualmente grazie tre impianti solari e ai due sistemi di storage; del 60% il rapporto attuale tra energia prodotta è consumata. E ancora di 10.100.000 euro il valore complessivo dell’investimento economico indirizzato al progetto sostenibilità ambientale negli ultimi 15 anni; di 160.000 kg il peso complessivo degli scarti annui di cartone selezionati trattati con un apposito impianto e quindi trasformati in balle compatte destinate alla produzione di carta riciclata di qualità. Sono 13 mila, infine, i litri di acqua risparmiata quotidianamente grazie al nuovo impianto di depurazione riciclo delle acque reflue provenienti dalle lavorazioni del vetro.