“Ordine, Disordine e Caos” rappresenta la seconda tappa del percorso di The Box nell’ambito della cultura del progetto e delle sue applicazioni. Dopo il primo evento, tenutosi nell’aprile dello scorso anno e legato all’opera di Paolo Gonzato, The Box propone ora un ciclo di tre nuovi appuntamenti, affidandone la curatela a Davide Fabio Colaci + Simona Flacco e Riccardo Crenna di Simple Flair, in collaborazione con Arper.
Ordine, Disordine e Caos esplora il mondo del design chiedendo a tre designer emergenti di interpretare la dimensione contemporanea attraverso i tre diversi temi, mettendo in evidenza la capacità unica del progetto di sintetizzare la complessità e l’eccezionalità della vita di tutti i giorni. Lo sviluppo dei tre progetti sarà attivamente supportato da The Box, che metterà in campo le proprie competenze e strumenti, oltre ad essere il luogo fisico nel quale le idee prenderanno forma.
Il risultato delle sinergie innescate si tradurrà in tre serie di oggetti, ognuna delle quali verrà raccontata tramite un evento dedicato e una mostra aperta al pubblico. L’insieme dei progetti sarà infine raccolto in una collezione di design a marchio The Box, che rappresenterà la ricerca e il percorso curatoriale.
Il primo evento, Ordine, si terrà il 13 settembre 2017: il racconto si svilupperà ulteriormente nei mesi successivi con quelli dedicati a Disordine e Caos. Il designer selezionato dai curatori per la declinazione di questo tema è Philippe Tabet. Francese, da anni vive e lavora in Italia, ha maturato un metodo di ricerca silenzioso e incisivo, molto affine al primo capitolo della trilogia. I suoi progetti parlano per lui, con l’atteggiamento tipico di chi al talento affianca ricerca e visione critica.
Allo scouting dei designer, i curatori hanno affiancato inoltre una selezione di incursori: protagonisti del mondo del progetto, filosofi, artisti, critici, saranno parte attiva nel processo di realizzazione, intervenendo durante la fase di progettazione con il proprio contributo critico, arricchendone la portata.