Tradizione e innovazione per Florim con un progetto NFT

Per la Milano Design Week 2022 Florim si presenta con due realtà solo in apparenza molto distanti tra loro in quanto entrambe fanno parte della storia e della tradizione dell’azienda che da oltre 60 anni produce superfici ceramiche per tutte le esigenze dell’edilizia, dell’architettura e dell’interior design. Nello spazio di Foro Buonaparte sono ben visibili tutti i prodotti storici ma con una novità. Forte della strategia di valorizzazione del marchio, Florim ha deciso di integrare sotto di sé tutti i brand commerciali storici (Rex, Casa dolce casa – Casamood, Floor Gres, Cerim) declinandoli in espressioni di design: Luxury, Creative, Architectural e Contemporary, in un progetto espositivo realizzato in collaborazione con l’architetto e designer Matteo Nunziati.
Dall’esposizione tradizionale alla realtà virtuale il passaggio è breve. È sufficiente spostarsi ed entrare nell’ambiente ovattato ed oscurato dell’altro show room di Foro Buonaparte.

Qui ci troviamo in una galleria d’arte dove, su un grande schermo, sono proposte dieci collezioni ceramiche Cedit   Ceramiche d’Italia, lanciate dal 2016 ad oggi che diventano le protagoniste di una vera e propria mostra virtuale trasformandosi in NFT (Non Fungible Tokens) che sigillano in modo eslcusivo le singole opere-collezioni come artefatto digitale, rendendone unica la rappresentazione.

Il progetto New Future Treasures attinge dal passato e ripropone le collaborazioni che negli anni Cedit ha siglato con le più prestigiose firme del design italiano, fra cui Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Ettore Sottsass, Enzo Mari, Alessandro Mendini e con artisti come Franco Guerzoni e Giorgio Griffa. È possibile accedere alla galleria della mostra con il proprio dispositivo collegandosi al link thebithall.com/NewFutureTreasures-CEDIT.
I dieci NFT New Future Treasures sono in vendita sulla piattaforma Rarible, uno dei principali marketplace online di opere digitali. Il ricavato dalla vendita degli NFT sarà devoluto in beneficienza a favore dell’associazione internazionale Save The Children.



Editoriali di David Pambianco