Cersaie, la fiera internazionale della ceramica per l’architettura e per l’arredobagno, compie 40 anni e si prepara all’esposizione in Fiera, a Bologna, dal 25 al 29 settembre. La ‘preview’ del salone è iniziata con un appello del Presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, che ha tracciato il quadro che accompagna la complessa situazione dovuta all’alluvione in Emilia Romagna e nel distretto ceramico di Imola-Faenza. “Ai clienti e agli agenti che ci hanno chiesto cosa potevano fare per noi, ho detto: ‘mandateci tanti ordini'”.
“I problemi legati all’alluvione – ha spiegato ancora Savorani – stanno rallentando molto la produzione del comparto in queste zone, riaffiora il tema della disponibilità di argilla in arrivo al porto di Ravenna, come era stato all’inizio della guerra in Ucraina, e si aggiunge anche il fatto che, per i dipendenti, non è ancora possibile raggiungere le sedi di lavoro. Contiamo di riuscire a ripartire a pieno ritmo entro la metà della prossima settimana. È ancora presto però per fare le stime dei danni”.
Il numero uno di Confindustria Ceramica ha poi tracciato un bilancio dell’anno: “Il 2022 è stato buono per le vendite abbiamo toccato gli 8 miliardi, uno in più rispetto al 2021. La tenuta dell’export, che ha inciso per l’80%, ha anche evidenziato come i mercati di fascia alta abbiano continuato a premiare il made in Italy”. E ancora: “Il 2023 è iniziato, invece, con una flessione che si attesta intorno al 20%, dovuta a un tangibile rallentamento della domanda globale, soprattutto per l’aumento dell’inflazione che ha colpito quasi tutte le economie frenando i consumi”.
Tornando ai numeri all’edizione di settembre che dovrebbe essere inaugurata dal ministro Adolfo Urso, “sono attesi 624 espositori – aggiunge Emilio Mussini, vicepresidente di Confindustria Ceramica – e qualcuno si sta aggiungendo in questi giorni ad occupare tutti i 145.000 metri quadri dell’esposizione. Il 57% dello spazio sarà occupato dalle ceramiche, il 15% dal bagno. Il 40% degli espositori arriva dall’estero con una buona presenza delle aziende spagnole che, ad oggi, sono 126. Al prossimo Cersaie ripercorreremo tutti i 40 anni di sviluppo della ceramica italiana, un prodotto di eccellenza che ha invaso il mondo”, conclude Savorani.