Tom Dixon si è stufato della fugacità della design week. Ha deciso di investire, insieme a partner importanti come Agape, Amorim, August Sandgren, Electrolux, Kvadrat, Made a Mano, Sorensen and Testi, e di aprire un ristorante nel centro di Milano: The Manzoni, in via Manzoni 5.
“I nostri clienti non sono solo designer e architetti. Ho voluto creare un luogo permanente in città, in cui le persone possono sedersi attorno a un tavolo, provare e testare i nostri prodotti a catalogo. Non mi interessa più lasciare una buona impressione nel visitatore della design week, che arriva, cerca di trovare qualcosa che lo emozioni in 5 minuti, e se ne va. Ho voluto creare un progetto permanente, che potesse rimanere in città anche alla fine della settimana del Salone”. Dixon ha le idee molto chiare, e ci rivela anche una piccola anticipazione di quello che sarà il progetto per l’anno prossimo: “Un hotel. Sono alla ricerca di investitori e partner per poter realizzare un progetto di hotellerie in città, nel quale potrò sviluppare concept che spaziano dalla spa al ristorante, dalla camera alla cucina, passando per aree relax e hall d’ingresso”.
Tra le novità, ci sono le luci delle collezioni Opal e Spring, e le sedute Fat. Opal è una famiglia di sfere traslucenti composta da due luci a sospensione, due da terra e una da applicare a parete, così realizzate grazie all’utilizzo del policarbonato opalescente bianco. Durante il giorno regalano un effetto etereo, la sera invece si trasformano in una sfera perfettamente illuminata a LED. FAT è disegnata per abbracciare il corpo ed è disponibile nella versione da pranzo, sgabello o lounge chair. Pare una perfetta testimonianza di come la forma debba seguire la funzione, se si osserva l’estrema semplicità dei componenti della seduta, che pur mantiene una silhouette ironica e un’estetica votata alla sottrazione. Infine, la serie Spring composta da tre sospensioni in acciaio inossidabile: dei nastri metallici con finitura argento o ottone, che girano attorno alla luce LED dimmerabile, una forma composta da pieni e vuoti che si intervallano, creando tre forme differenti tra loro.