Il sito di viaggi TripAdvisor e TheFork, piattaforma di prenotazione dei ristoranti e sussidiaria di TripAdvisor, hanno inaugurato nei giorni scorsi la nuova sede di Milano, la cui progettazione e realizzazione degli spazi è stata affidata a Tétris.
I nuovi uffici, di 1.200 metri quadrati, sono allocati all’interno di un edificio storico, il Palazzo dell’Informazione. Gli ambienti interni, distribuiti su due piani collegati internamente, sono stati progettati per offrire alle persone il massimo benessere e la possibilità di svolgere il proprio lavoro
in modo flessibile, creativo e condiviso.
L’idea del progetto nasce dalla volontà di riproporre il tessuto urbano milanese all’interno degli spazi e questo viene fatto sia nella composizione architettonica delle aree funzionali sia nella selezione dei materiali utilizzati. All’ingresso veniamo accolti nella zona reception che concettualmente si sviluppa come se fosse una piazza urbana: il volume dell’area break caratterizzato da un rivestimento in laterizio – che richiama la facciata esterna dell’edificio rivestita in clincker – ci invita ad entrare per poi estendersi naturalmente sull’area del terrazzo esterno.
Questa prima area è di fatto una zona di rappresentanza: l’area della cucina suggerisce convivialità e interazione ma allo stesso tempo si presta anche per eventi più formali come gli show-cooking, motivo per cui tutta l’attrezzatura è professionale. Sempre in questa zona troviamo anche tavoli su
ruote per il pranzo riconfigurabili, e una pedana che funge da palco per le presentazioni. Infine anche sul terrazzo troviamo differenti ambienti arredati con mobili di Slide, scanditi dall’utilizzo del verde in vaso: un bar tender, altri tavolini per il pranzo e delle zone lounge.
Proseguendo lungo il corridoio che si snoda per tutta la lunghezza dello spazio come se fosse una strada si susseguono una sequenza di inquadrature ritmiche dall’eco metropolitano: i phone booth sono presentati come delle cabine per le foto tessere, la scala in carpenteria metallica e lamiera
stirata con il suo rosso cangiante ci invita a salire al piano superiore, offrendo slancio e direzionalità alla prospettiva del corridoio. Anche al piano superiore troviamo un volume che, rivestito in laterizio, accentua le ombre e genera ritmo rivelando la sua struttura grezza come un sottile gesto industriale.
Il tema dell’hi-tech è infatti ripreso nella scelta delle finiture sia per materiali sia per colori che definiscono gli impianti meccanici, tutti a vista, i corpi illuminanti pendinati così come anche la scala metallica e quella rivestita in eco-cemento.
Tutte le postazioni operative sono regolabili in altezza per offrire ai dipendenti la possibilità di scegliere in che posizione lavorare durante i diversi momenti della giornata, le sedute sono tutte completamente regolabili (braccioli, supporto lombare, etc…) e ogni postazione è dotata di una task light con sensore di prossimità. In questo modo ogni dipendente può regolare l’intensità della luce a seconda delle sue esigenze mentre quella d’ambiente resta più diffusa e meno intensa.
Se il corridoio richiama, anche a livello di texture, una strada urbana le aree operative si sviluppano come se fossero dei patii verdi e nella scelta degli arredi prevalgono tonalità calde e naturali. Anche negli spazi di collaborazione, come ad esempio nelle sale riunioni, un’atmosfera domestica coniuga comfort, praticità e configurabilità.
Dal punto di vista tecnico, centrale allo sviluppo di questo progetto sono gli accorgimenti acustici: tutto il controsoffitto è stato realizzato con pannelli a elevato assorbimento acustico, tutti i bench sono dotati di screening rivestiti in tessuto fonoassorbente e nelle sale riunioni la parete che accoglie i monitor è stata rivestita con pannelli naturali ed ecocompatibili con qualità fonoassorbenti. La vera sfida è stata rappresentata dalla sala voltata nella quale si voleva mantenere la forma originaria a vista: è quindi stato utilizzato un sistema monolitico composto da pannelli in lana di roccia rivestiti da una membrana ad alte prestazioni acustiche. Un altro accorgimento utilizzato per l’acustica è stata la scelta compositiva di frazionare gli open space intervallandoli con aree di supporto e con armadi e contenitori dotati di vasche per il verde.