Il campione della nautica The Italian Sea Group chiude il 2022 (preconsuntivo) con ricavi totali per 295 milioni di euro, +59% rispetto ai 186 milioni; l’Ebitda si attesta a 47 milioni (+68%) e l’Ebitda margin al 15,9%. Gli investimenti sono stati di 22 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto è di 11 milioni di euro rispetto ad una pfn positiva per 41 milioni al 31 dicembre. L’order book al 31 dicembre è pari a 1.038 milioni di euro. La società ha anche fornito i target per i prossimi anni: nel 2023 vengono stimati ricavi tra 350-365 milioni di euro ed Ebitda Margin tra 16-16,5%; nel 2024 ricavi tra 400-420 milioni di euro ed Ebitda Margin tra 17-17,5%. Con riferimento alla struttura del capitale e alla politica dei dividendi, l’obiettivo per il 2023 e il 2024 della società è di mantenere una leva finanziaria neutrale, con un limite massimo di 1,5x l’Ebitda, e di distribuire un dividendo annuale con un payout intorno al 40–60% dell’utile netto del gruppo.
“Il 2022 si è confermato un anno di grandi opportunità ed entusiasmanti risultati, che ci pongono ancora una volta nella parte alta della Guidance già comunicata al mercato all’inizio dell’anno, con Ricavi pari a 295 milioni di euro. In particolare, l’Ebitda Margin del 15,9% ha superato le aspettative, dimostrando la qualità e la solidità del nostro modello di business e della nostra strategia nonostante il complesso contesto macroeconomico e geopolitico”, ha commentato Giovanni Costantino, fondatore & amministratore delegato di The Italian Sea Group.
“Il forte sviluppo dell’Order Book, che ha superato il miliardo di euro a fine 2022, è l’ulteriore conferma di questa solidità e rafforza il nostro posizionamento a livello globale, con particolare interesse da parte delle regioni di Nord America, Medio Oriente e Asia. Tale risultato dà ulteriore fiducia e credibilità al nostro Strategic Outlook per il 2023 ed il 2024, che ufficializziamo durante l’odierno Capital Markets Day. A distanza di 18 mesi dalla quotazione, infatti, sentiamo la necessità di aggiornare e rinvigorire la nostra equity story alla luce dei recenti importanti sviluppi, che ci hanno visti modificare sostanzialmente gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo posti in fase di IPO, sia in termini economico-finanziari che strategici. Sono certo che il futuro sarà ancora più brillante, denso di nuove sfide ed opportunità che riusciremo a cogliere, sempre nell’ottica di una crescita sana e sostenibile.”