Con una previsione di chiusura 2020 a circa 58 milioni di euro di fatturato (-10% sul 2019), Tecno può affermare di aver attraversato l’anno pandemico reggendone l’impatto grazie a una strategia, già in fase di sviluppo su diversi fronti, che ha registrato un ‘boost’ post Covid: digitale, IoT, riprogettazione dello spazio ufficio in ottica smartworking. “Siamo partiti in anticipo nell’intuire ciò che stava accadendo nel modo di vivere gli spazi di lavoro – esordisce Giuliano Mosconi, presidente e amministratore delegato di Tecno -. Un trend già in atto che la pandemia ha sicuramente accelerato. Il fatto che oggi siamo in grado di proporre un prodotto così evoluto non è, infatti, frutto dell’improvvisazione ma dipende dai nostri precedenti anni di lavoro”.
A riconoscere le capacità di Tecno è Olivetti, digital farm per le soluzioni IoT del gruppo Tim, che ha voluto entrare a fare parte del nuovo progetto ‘Sintesi‘. Nato dalla collaborazione tra le due storiche realtà italiane, Sintesi propone una soluzione innovativa che grazie alle competenze dell’Internet of Things rende il lavoro da casa o in ufficio un’esperienza integrata e connessa. “Il mercato della Smart Home, come rappresentato dal Centro Studi TIM, ha elevate potenzialità al punto che si stima raddoppierà il giro d’affari in pochi anni in Italia, fino a superare il miliardo di euro entro il 2023. Per Olivetti questo settore rappresenta un banco di prova fondamentale e il lancio di Sintesi è un importante risultato, che evidenzia anche la capacità delle tre aziende di fare sistema mettendo a fattore comune le reciproche competenze”, ha dichiarato Roberto Tundo, amministratore delegato dell’azienda di Ivrea.
Nello specifico, la postazione di lavoro, che sarà commercializzata a marchio congiunto a partire dal mercato italiano, comprende una famiglia di prodotti – una seduta ergonomica, la postazione accessoriata Unica e l’app che gestisce l’intero ‘ecosistema’ realizzata da IO.T Solutions – che consentono di gestire numerose funzionalità: dai sensori per misurare la qualità dell’aria alle luci ambientali che seguono gli orari del giorno, dalle cuffie che cancellano il rumore al monitor che non affatica la vista, fino all’avviso che segnala quando è il momento di fare una pausa. È possibile, inoltre, far dialogare la postazione con l’headquarter aziendale, i server centrali o le piattaforme condivise. “Noi come IO.T Solutions già ci occupavamo di smart building e di tutto ciò che è la gestione dell’uomo all’interno del building – spiega Tommaso Mosconi general manager di IO.T Solutions – Con lo scoppio della pandemia ci siamo trovati già pronti con soluzioni e prodotti adatti a far fronte alle nuove esigenze, il prodotto giusto al momento giusto. La collaborazione con Olivetti è un’ulteriore conferma di quanto le nostre proposte incontrino le richieste del mercato, ovvero la necessità di una corrispondenza tra i servizi del’eco-sistema ufficio e quelli a casa, il tutto gestito e sintetizzato (da qui il nome del progetto ‘Sintesi’) tramite una piattaforma intelligente. I prodotti che presentiamo ora sono, inoltre, destinati ad aumentare in futuro”.
Per il 2021, Tecno attende la ripartenza di tutti i mercati internazionali: “La pandemia si è protratta più del previsto e le limitazioni agli spostamenti stanno rallentando la ripresa di alcuni mercati, l’Asia in primis – conclude il presidente -. Per quanto riguarda il nostro business, stanno ripartendo, invece, con maggiore evidenza gli Stati Uniti, seguiti dall’Europa compresa l’Italia dove si ricomincia a vedere un po’ di dinamismo. Guardiamo positivamente al futuro continuando a investire”.
Intanto, nell’attesa di valutare la propria partecipazione all’Edizione Speciale del Salone di settembre, Tecno sarà presente alla Biennale Architettura di Venezia con una micro-architettura. “Siamo curiosi di vedere cosa accadrà all’apertura della prima manifestazione pubblica in Italia dopo l’emergenza sanitaria”.