La pandemia ci ha obbligato a cambiare molte delle nostre abitudini, ma è stata anche l’occasione per accogliere nuovi indirizzi e stili di vita. Molti di questi erano già vivi e presenti nel pensiero Poltrona Frau: la versatilità degli spazi e degli arredi per venire incontro alle nuove esigenze di vita e lavoro e il desiderio di riappropriarsi di un diverso utilizzo del tempo. È proprio questo il messaggio della nuova collezione 2021 ‘Take Your Time. Feel the difference’.
Da tempo Poltrona Frau affianca alla lavorazione della pelle una ricerca parallela su altri materiali. Sono molte le novità della collezione a essere immaginate in questa doppia chiave sensoriale, pelle o tessuto, legno o marmo, fin dalla fase progettuale. Come il sistema di sedute In the Mood, pensato sin dal principio per vestire il tessuto oltre alla pelle e per lasciarlo esprimere su ampie superfici morbide. Un segno fortemente orizzontale che caratterizza il divano o le poltroncine Ginger e Ginger Ale, ora con una nuova base in legno a quattro razze e la scocca disponibile interamente in tessuto o in Pelle Frau. Anche la testata del letto Volare Due sposa la piacevolezza di un cuscino in pelle, in tessuto o in velluto al rigore del rivestimento in Cuoio Saddle Extra o in Pelle Frau che prosegue sul giro letto. Il profilo a sezione triangolare della testata e dei piedi anteriori in legno massello completa il prodotto. Le forme generose e accoglienti della poltrona Archibald Gran Comfort, nella nuova declinazione in tessuto, trovano invece un’ulteriore conferma dell’originaria morbidezza.
Il desiderio da parte dell’azienda di sperimentarsi su altri materiali trova espressione nel tavolo-scultura Infinito, non replicabile e prodotto in una serie limitatissima di esemplari, numerati e firmati. La stessa perizia artigianale e produttiva si ritrova nel tavolo Kyoto, ideato dal designer Gianfranco Frattini nel 1974 e rieditato fedelmente nel 2020. La nuova versione, in massello laccato nero a poro aperto, evidenzia in modo ancora più netto la lavorazione a incastro.
Grande lavoro sulla materia anche nei tre tavolini Pierre, che utilizzano le potenzialità espressive del marmo reinterpretandole. In questo caso la superficie del piano viene infatti ottenuta tagliando la lastra di marmo Nero Pagoda in tasselli di larghezza diversa orientati in modo che le venature naturali del marmo diventino delle linee dritte ma sfalsate, parallele al lato maggiore del piano, per un effetto molto grafico. Nell’ambito home office Poltrona Frau elabora due soluzioni differenti in relazione alle diverse esigenze lavorative e spaziali: per una stanza studio vera e propria la scrivania Peek-a-Book, costituita da un foglio in legno rivestito in Pelle Frau, curvato e piegato in due a formare il fondo e il piano di scrittura, nonché a racchiudere al suo interno i due cassetti e la cablatura; per una postazione di scrittura versatile, che può vivere in un salotto come in camera da letto, lo scrittoio Iren.
Ispirazione orientale per i contenitori Mi. La credenza alta a due ante, la credenza bassa a quattro ante con apertura a libro e il trolley su ruote giocano con luci, trasparenze e ombre, per celare o svelare gli oggetti che si trovano al loro interno. Sono rivestiti esternamente in Cuoio Saddle Extra, impreziosito da una texture cannetté a righe verticali. Una struttura in metallo incornicia il corpo dei contenitori e sostiene il top sopraelevato in marmo. Il ripiano superiore del cassero è in vetro bronzato e lascia intravedere l’interno come una vetrina espositiva.
Essenzialità concettuale e ricchezza materica costituiscono anche la cifra stilistica di Plot, sistema di separé modulari in pelle a due, tre, e quattro elementi, particolarmente attuale nel suo ruolo di scansione domestica degli spazi e delle funzioni in questo periodo.