Dopo l’acquisizione del 52% di Energy Save lo scorso luglio, Progetto CMR International ha annunciato l’acquisizione del 28% di Stain Engineering, specializzata nel campo della progettazione impiantistica. La holding del gruppo Progetto CMR si riserva l’opzione di incrementare in futuro la propria quota sino al 51% della società.
Progetto CMR International ha siglato un accordo di partnership con i soci di Stain, Antonio Danesi e Alessandro Stefani, che manterranno anche in futuro la leadership operativa della società, coordinata all’interno del Gruppo Progetto CMR dalla holding. Stain ha due sedi operative a Trento e Milano e, a seguito della prevista integrazione con il personale tecnico già in forza a Progetto CMR, raggiungerà un organico complessivo di circa 40 persone.
“Questa operazione – ha dichiarato Gabriele Cerminara, direttore generale di Progetto CMR International – si aggiunge a quelle già realizzate e rientra nel programma di espansione finalizzata ad ampliare la gamma di servizi offerti tramite società specializzate e la più ampia integrazione del processo di progettazione per offrire al cliente un prodotto completo e di qualità”.
Stain, nata nell’anno 1996, opera sia sul territorio nazionale che all’estero e, oltre ad essere specializzata nel campo della progettazione impiantistica, lo è anche nello sviluppo di modelli per l’efficienza energetica e nella progettazione antincendio. La società spazia dall’edilizia sanitaria alle infrastrutture ferroviarie e stradali fino ai parchi a tema, dalle infrastrutture scolastiche e sportive ai centri commerciali, dalle caserme all’edilizia residenziale.
Antesignana nell’introduzione del BIM come standard di progettazione, ha utilizzato tale metodologia già nel 2014 per la progettazione degli impianti della Stazione di Firenze Belfiore. È inoltre a sua cura il progetto della Scuola di Viale Puglie, primo appalto integrato del Comune di Milano per una riqualificazione, interamente sviluppato e gestito in BIM, sia in fase progettuale che in fase realizzativa, in cui tutte le discipline progettuali (architettoniche strutturali ed impiantistiche) sono state elaborate su un unico modello federato.
Tra i progetti che la società può vantare spiccano il Tunnel del Frejus, la nuova Biblioteca di Informazione e Cultura (BEIC), il nuovo Bosco della Musica di Milano, l’Ospedale della Sibaritide in Calabria, l’Università di Lettere di Trento, il nuovo Hub di Ingegneria di Padova, le stazioni della nuova metropolitana di Torino.