Si è chiusa la contesta tra il fondo finanziario IDeA e l’acquirente industriale cinese del quale non è stata resa nota l’identità. L’investitore lombardo, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero Veneto, si sarebbe, infatti, aggiudicato l’azienda Snaidero Cucine*. I cinesi non hanno portato avanti l’offerta lasciando libero il campo al fondo Idea Ccr 2 dedicato ad operazioni di conversione di debito in cui il creditore conquista la governance. Secondo l’ipotesi avanzata dal quotidiano, l’investitore cinese potrebbe essere stato il gruppo Country Garden, attivo nello sviluppo immobiliare con sede nella provincia del Guangdond, in Cina.
Idea Ccr 2 è stato varato da qualche settimana da DeA Capital Alternative Funds sgr facente capo al gruppo De Agostini presieduto da Lorenzo Pelliccioli con una dotazione di 230 milioni di credito.
Il fondo, che vuole il rilancio industriale dell’azienda, avrebbe rilevato per circa 23,5 milioni i 50 milioni di crediti vantati dalle banche nei confronti del gruppo di cucine.
*Postilla inserita il 26 gennaio alle ore 14:34. Da Snaidero specificano che “in data 22 Gennaio si è tenuto il Consiglio di amministrazione della Snaidero Rino Spa che, scaduta l’offerta vincolante ricevuta da un importante Gruppo Cinese internazionale senza che i relativi contenuti siano stati approvati dalla maggioranza dei creditori finanziari, ha deliberato, vista la disponibilità manifestata concretamente nei mesi precedenti e reiterata recentemente, di proseguire nel percorso di partnership con il fondo DEA Capital CCR II, parte del gruppo De Agostini, che da fine Dicembre è il principale partner finanziario della Snaidero. Il percorso prevede l’immissione delle risorse necessarie per un importante progetto di sviluppo internazionale dell’azienda, investimenti per il completamento del progetto di ottimizzazione degli stabilimenti produttivi ed importanti sinergie con il gruppo per lo sviluppo della rete vendita internazionale del gruppo Snaidero. A breve verrà data evidenza dal Presidente della società l’Ing Edi Snaidero in sintonia con il Fondo Dea Capital stesso e con gli azionisti, delle linee guida dell’accordo di collaborazione”.