La complessa situazione internazionale non ferma Snaidero che ha deciso di aprire il suo primo flagship store nel cuore del centro storico milanese, fino ad oggi in città l’azienda era presente solo in via De Amicis con il partner Misura Casa. Lo showroom, che si chiama “Snaidero Milanobrera”, si sviluppa su una superficie di 230 metri quadrati al numero 1 di via San Marco all’angolo con via Ancona ed è progettato dall’architetto Emanuele Orlando insieme alla direzione artistica di Belinda De Vito. Disposto su due livelli, si affaccia sulla piazza con 6 vetrine.
Inizialmente l’inaugurazione era prevista durante il Salone del Mobile che si sarebbe dovuto tenere lo scorso aprile ma il lockdown ha forzatamente messo in stand-by il progetto. L’azienda, però, non si è fatta scoraggiare e oggi presenta questo nuovo spazio che oltre ad esporre le proposte del brand alla clientela intende diventare un hub per l’organizzazione di eventi e l’incontro tra professionisti.
“Milano rappresenta per il gruppo Snaidero una finestra sul mondo del design capace di creare opportunità straordinarie, nonché una vetrina internazionale importante per noi poiché lavoriamo molto con l’estero (60% export per il solo marchio Snaidero e 79% export consolidato, ndr) – commenta a Pambianco Design Massimo Manelli AD di Snaidero – . Il flagship store di Brera conferma la volontà di investire e di credere nel saper fare italiano, riaffermando la leadership del brand Snaidero, posizionandoci su una fascia distintiva e di eccellenza dove design, qualità e servizio sono un pre-requisito imprescindibile di successo sia nel business retail sia in quello contract. Questa apertura rappresenta un ulteriore passo verso una presenza sempre più cosmopolita e sempre più qualificata del nostro gruppo”.
Il flagship per Snaidero è la conferma dell’intenzione di investire nel suo sviluppo e rilancio, dopo aver registrato nel 2019 un fatturato di 126 milioni di euro (frutto di una discesa del brand tedesco e di un forte aumento della legal entity italiana “snaidero Rino spa” e del relativo brand Snaidero) in crescita rispetto ai 124 milioni dell’anno precedente. “Va considerato che il Gruppo Snaidero è composto da quattro entità legali con sede in Italia, Germania, Francia e Inghilterra – prosegue Manelli – quindi l’impatto del Covid e la ripresa delle attività ha seguito differenti dinamiche: tutte hanno subìto il contraccolpo del Covid, in particolare dalla seconda metà di marzo fino a metà maggio nel periodo di lockdown. Per quanto riguarda la ripresa, la società tedesca ha continuato a operare abbastanza bene con una ripresa interessante da maggio; la società francese ha chiuso i battenti completamente riprendendo a metà maggio; la società italiana ha chiuso nei due mesi di lockdown per ripartire bene da maggio; la società inglese ha lavorato, con tenore ridotto, per tutto il periodo”. Per il 2020, nel complesso, è prevista una naturale flessione (tra il 10 ed il 20%) dovuta alla chiusura nei mesi di lockdown, “meglio di quanto prevedevamo dallo studio dei mercati – afferma l’AD – Al momento l’Europa è in ripresa compresa l’Italia, lo stesso si può dire per l’Inghilterra e il Far Est, soprattutto la Cina. Stanno soffrendo ancora, invece, i mercati americano e australiano per l’aumento dei contagi”.
Gli investimenti non si fermano al nuovo spazio milanese, Snaidero ha infatti terminato la ristrutturazione dello showroom di Majano, acquisito un anno fa: Mobilsnaidero è uno spazio di mille metri quadrati con 22 vetrine in viale Rino Snaidero 27 a pochi metri dallo storico stabilimento produttivo e dagli uffici direzionali. “Si tratta di un punto di riferimento storico friulano che non aveva nulla a che fare con la nostra realtà – specifica Manelli – ma la maggior parte dei clienti lo associava a noi, anche per la sua contiguità con la nostra sede. Un anno fa li abbiamo acquisiti, cambiandone l’immagine e riorganizzando il layout dello spazio, e dal momento dell’inaugurazione lo scorso giugno ci sta dando soddisfazioni, nonostante le difficoltà legate al Covid”.
A lungo termine, Snaidero sta programmando un piano a 5 anni che vedrà un aumento delle vendite all’estero per il retail ma soprattutto per il contract lavorando con diversi developer worldwide, anche l’Italia crescerà e resterà centrale nella strategia del brand.
Infine, il prodotto, l’ultimo lanciato sul mercato è la cucina Link, è interessato da un innalzamento della gamma in termini di design e di materiali, sempre più ricercati. “Il mercato delle cucine negli ultimi 10 anni ha avuto un riposizionamento del prezzo medio verso il basso – conclude l’AD – quindi chi ha confermato il suo posizionamento di brand, non seguendo il mercato, si è posizionato su un gradino più alto. Il brand Snaidero oggi ha raggiunto un posizionamento medio-alto. Le nostre nuove cucine, quindi, tengono conto di un posizionamento di prezzo che non è cambiato ma per un prodotto che si è arricchito”.