Slide, una scultura per festeggiare il capodanno cinese

Pare che le orecchie lunghe vadano proprio di moda quest’anno visto che, a partire dal 22 gennaio, data ufficiale d’inizio del calendario cinese, si inaugura l’anno del coniglio. Non possiamo sapere se sarà, come promesso, caratterizzato da mesi finalmente pacifici, come sembra promettere anche il piccolo roditore – che già per indole è tranquillo, gentile ed elegante – ma una cosa è comunque certa, da Bugs Bunny all’indimenticabile Roger Rabbit, da Tamburino amico di Bambi al Bianconiglio di Alice, l’immaginazione si è da sempre divertita a giocare con questo animaletto. Dalla moda al design per arrivare all’arte, in fondo la fantasia, come diceva Bruno Munari “è libera di pensare qualunque cosa, anche la più assurda, incredibile, impossibile”. E ecco allora che dal cilindro da prestigiatore del grande artista giapponese Aki Kuroda sbucano le orecchie delle sculture Bunny e Cosmo Bunny di Slide realizzate in collaborazione con la galleria Yoyo Maeght.

L’artista artista giapponese Aki Kuroda autore dell’opera

Cosmopolita per vocazione, con una carriera molto precoce visto che ha iniziato a dipingere all’età di tre anni, Kuroda ha creato questi oggetti come una sintesi perfetta tra arte e produzione industriale. Ovviamente niente morbido pelo (il lapin non è politically correct) bensì tecnologico polietilene stampato alle porte di Milano da Slide e vestito con 13 colorazioni standard. Un oggetto perfetto per tutti gli appassionati di design che può anche diventare uno scaramantico porta fortuna per 365 giorni di serenità e buon umore.



Editoriali di David Pambianco