La multinazionale tedesca Siemens partecipa al progetto di riqualificazione delle periferie milanesi investendo nel quartiere Adriano dove ha deciso di spostare, in un’unica sede, il proprio headquarter con i suoi 1.800 dipendenti. Nell’area di 85mila metri quadrati, che ha richiesto un investimento complessivo di 50 milioni, riporta Il Sole 24 Ore, si insedieranno strutture altamente sostenibili con serre, una palestra, un campo da calcetto regalato alla cittadinanza e aree verdi aperte al pubblico nei fine settimana.
Alla base della costruzione il nuovo concetto di lavoro: libero, smart, luogo di incontro e non solo di lavoro. Gli edifici sono open space divisi da vetrate luminose e intervallati da sale riunioni. Al progetto fa eco l’impostazione delle attività che contempla lo ‘smart working’.
Sul fronte energetico, gli edifici Siemens sono autosufficienti grazie all’uso del fotovoltaico che permette spesso di immettere nel sistema l’energia verde autoprodotta e non utilizzata. La microrete intelligente Siemens ha una capacità complessiva di 1 megawatt. L’obiettivo è la riduzione di emissioni di CO2 del 50% entro il 2020, arrivando a zero emissioni nel 2030.